insociale
agg. [comp. di in-2 e sociale]. – 1. Contrario o non conforme agli interessi, alle esigenze della vita sociale, ai principî su cui è costituita la società: istituzioni, costumi i.; legge, provvedimento [...] insociale. 2. Che non si adatta alla vita in società, ribelle alla vita sociale: un individuo, un carattere i.; in psicologia, comportamento i., quello di chi, pur non opponendosi attivamente all’organizzazione ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani [...] il 1140; Accademia P., a Napoli, e Società o Accademia P., a Milano; Galleria P., altro nome della Galleria Pitti di Firenze, istituita nel Palazzo Pitti, reggia dei Medici, con la collezione d’arte iniziata verso la metà del sec. 17° per volontà del ...
Leggi Tutto
cariatide
cariàtide s. f. [dal lat. caryatis -ĭdis, gr. Καρυᾶτις -ιδος «donna di Carie», poi anche «sostegno»]. – 1. Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti [...] al discorso o al lavoro degli altri; con altro senso, sostenere un ufficio per conto di altri; anche, sostenitore di idee e istituzioni antiquate (detto in genere di persone molto anziane): come professore è ormai una c.; una c. del vecchio regime. ...
Leggi Tutto
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] Scala a Milano, ecc.; come le vie, così anche le piazze possono infine essere intitolate a un personaggio, a un’istituzione, a un avvenimento storico, a una nazione, ecc. (p. Mazzini, p. della Repubblica, p. del Plebiscito, p. delle Cinque giornate ...
Leggi Tutto
bipartitismo
s. m. [der. di bipartitico]. – Sistema politico proprio di alcune democrazie parlamentari, basato sulla possibilità della successione al governo di due partiti principali, come in Gran Bretagna [...] le ripartizioni fondamentali o tradizionali di sinistradestra, progresso-conservazione, radicalismo-moderatismo), e, secondo l’opinione corrente, è quello, tra i varî sistemi, che consente il miglior funzionamento delle istituzioni rappresentative. ...
Leggi Tutto
esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. [...] o di idee, di una dottrina, di una cricca, di una corrente intellettuale o artistica. Anche con riferimento a organi o istituzioni (in tal caso solo masch.): «l’Avanti!» è l’e. della classe proletaria che ha raggiunto una maturità ideologica e ...
Leggi Tutto
vetusto
agg. [dal lat. vetustus, der. di vetus «vecchio, antico»], letter. – Antico, appartenente a tempi lontani (e si dice per lo più di cosa cui l’antichità stessa conferisca prestigio e un carattere [...] augusto): istituzioni v.; monumenti v.; avanzi di vetustissime civiltà; le v. e gloriose memorie degli avi; immensa terra, Come è grido v., un dì beata D’eterne messi (Foscolo); Il gran lampadario v. che pende a mezzo il salone E immilla nel quarzo ...
Leggi Tutto
modernizzazione
moderniżżazióne s. f. [der. di modernizzare]. – Adattamento, adeguamento agli usi, ai gusti, alla sensibilità dei tempi moderni: fare, svolgere opera di m.; la m. delle istituzioni, dell’apparato [...] burocratico, del sistema fiscale, dei processi produttivi, ecc. In partic., in sociologia, il complesso dei mutamenti sociali, e anche economici, culturali (urbanizzazione, acquisizione di nuove tecnologie, ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi [...] m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati della scienza; le costruzioni m. della periferia. b. Che è proprio o peculiare del nostro tempo, o ne ha gli aspetti e le caratteristiche, soprattutto con riferimento al progresso e all’evoluzione che ...
Leggi Tutto
dispensario
dispensàrio s. m. [der. di dispensare, sul modello dell’ingl. dispensary e fr. dispensaire]. – 1. Nome di istituzioni di pubblica assistenza, dipendenti da enti varî (consorzî, istituti di [...] previdenza, province, ecc.), per la cura gratuita o semigratuita di malattie a carattere sociale, e in genere con funzioni assistenziali, profilattiche, spesso anche propagandistiche: d. celtico, oftalmico, ...
Leggi Tutto
Istituzioni
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Istituzioni, vale a dire che in queste pagine il lemma regione è declinato a partire dal suo significato di attore istituzionale, che agisce in uno spazio...
istituzioni
Giuseppe Smargiassi
In senso ampio, valori, norme e consuetudini che definiscono e regolano stabilmente i rapporti, i comportamenti e le azioni degli individui di una determinata collettività al fine di renderli coerenti con l’organizzazione...