decentramento
decentraménto (non com. dicentraménto) s. m. [der. di decentrare]. – 1. In antropogeografia, fenomeno consistente nello spostamento di abitanti, uffici, industrie, ecc., dal centro urbano [...] , ecc., il trasferimento di attribuzioni, funzioni, possibilità di prendere decisioni, in precedenza unificate e centralizzate, a istituzioni periferiche. 3. D. produttivo, strategia di politica industriale per cui uno o più settori di una grande ...
Leggi Tutto
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] o sim., che ha un suo reale contenuto, che è costruttiva, e non si limita a criticare o distruggere concezioni o istituzioni preesistenti. e. In passato, in relazione con un sign. più concreto di porre («collocare»), il termine fu usato (come agg. e ...
Leggi Tutto
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni [...] quanto possa comportare aumento di bisogni, e cioè di ogni cultura e civiltà, la negazione della religione tradizionale, delle istituzioni sociali e delle consuetudini vigenti, e quindi l’ostentazione di costumi naturali e animaleschi. b. agg. Che si ...
Leggi Tutto
otto per mille
(8 per mille), loc. s.le m. inv. Quota pari all’otto per mille dell’Irpef che, in sede di dichiarazione dei redditi, può essere destinata, per scelta del contribuente, allo Stato o a istituzioni [...] che si trova a fare i conti con il rischio di una riduzione dei trasferimenti derivanti dal sistema di finanziamento delle istituzioni religiose. (Sole 24 Ore, 29 aprile 2000, p. 16, Norme e Tributi) • Non più tardi di pochi giorni fa uno dei ...
Leggi Tutto
parascolastico
parascolàstico agg. e s. m. [comp. di para-2 e scolastico1] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Che coadiuva o integra l’opera che è propria della scuola: attività p.; istruzione p.; istituzioni [...] parascolastiche. b. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi lavora in istituzioni parascolastiche. 2. s. m. Nel linguaggio editoriale, tipo di pubblicazione complementare ai libri di testo scolastici, che può essere consigliata per eventuali approfondimenti; ...
Leggi Tutto
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] dello stato o di altre imprese pubbliche e private. e. Con valore concr., l’insieme delle persone, degli organi, delle istituzioni a cui sono devoluti i poteri dello stato (precisando, il p. politico): il p. centrale, l’amministrazione centrale dello ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro [...] .), la polis greca, che fu caratteristica dell’organizzazione politica greca in età classica, e si identificò con le libere istituzioni democratiche della città di Atene; c. aperta, città priva di difesa o di obiettivi militari tipici, rispetto alla ...
Leggi Tutto
familiarismo
s. m. Malcostume consistente nel favorire gli appartenenti al proprio ambito familiare, prevaricando i legittimi diritti di altri. ◆ Lo stesso invito di [Antonio] Rossetti ad un’azione più [...] scetticismo, di una inerzia e rassegnazione mortale. Ed è questo, io credo, il rischio peggiore che le istituzioni universitarie rischiano di correre, involgendo verso forme sempre più negative di nepotismo e familiarismo, cause ed insieme effetti ...
Leggi Tutto
sovvertire
v. tr. [dal lat. subvertĕre, comp. di sub «sotto» e vertĕre «volgere»] (io sovvèrto, ecc.). – 1. raro e ant. a. Sprofondare, distruggere: la giustizia divina sovvertì Sodoma e Gomorra. b. [...] di uno stato, e per estens. s. una nazione, uno stato, sconvolgerli, distruggerli per sostituirvi con metodi rivoluzionarî istituzioni fondate su principî del tutto diversi; anche in senso non politico: costumi che sovvertono la famiglia; idee che ...
Leggi Tutto
consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale [...] riforme; partito che ha ottenuto un largo c. di voti, un ampio c. elettorale; organizzazione del c., azione svolta da istituzioni e persone influenti per assicurare il favore di larghi strati di opinione a chi esercita il potere. 3. Nelle ferrovie, l ...
Leggi Tutto
Istituzioni
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Istituzioni, vale a dire che in queste pagine il lemma regione è declinato a partire dal suo significato di attore istituzionale, che agisce in uno spazio...
istituzioni
Giuseppe Smargiassi
In senso ampio, valori, norme e consuetudini che definiscono e regolano stabilmente i rapporti, i comportamenti e le azioni degli individui di una determinata collettività al fine di renderli coerenti con l’organizzazione...