responsabilizzare
responsabiliżżare v. tr. e intr. pron. [der. di responsabile]. – 1. tr. Indurre ad assumere la propria parte di responsabilità, coinvolgere nelle responsabilità di un determinato campo [...] ; r. la classe operaia sulla politica economica del paese; r. l’opinione pubblica sulla crisi, sulla minaccia alle istituzioni democratiche. 2. intr. pron. Assumersi la responsabilità di qualcosa: ti devi r. nel lavoro; anche assol., diventare una ...
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minare
v. tr. [der. di mina1; cfr. il fr. miner, da cui deriva direttamente il senso fig.]. – 1. a. Praticare una mina, cioè una cavità in una roccia o in una struttura, collocandovi dentro una carica [...] Insidiare, scalzare, cercare d’indebolire o rovinare con modi subdoli: m. la reputazione di una persona; m. le istituzioni dello stato. In partic., logorare con azione lenta e progressiva (relativamente alle condizioni fisiche, o psicofisiche, di una ...
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libro verde
loc. s.le m. Documento istituzionale che raccoglie elementi e dati emersi dall’esame di un argomento, utilizzato nell’ambito di enti e istituzioni, anche internazionali, come strumento preliminare [...] a una fase di discussione, approfondimento e consultazione; può precedere la redazione di un libro bianco. ◆ È ora di trovare il sistema di liberalizzare anche le fonti: «Altrimenti dobbiamo rassegnarci ...
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restaurare
(ant. o raro ristaurare) v. tr. [dal lat. restaurare «restaurare, rinnovare», formato su instaurare con sostituzione di prefisso, sul modello di instituĕre-restituĕre] (io restàuro, ecc.). [...] e gittatosele dopo le spalle, restaurarono la specie umana (Leopardi, rievocando il mito di Deucalione e Pirra); di istituzioni, culti, condizioni spirituali, ripristinarli: i tentativi per r. la monarchia; r. la disciplina, la morale, l’ordine in ...
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rinnegare
v. tr. [lat. *renegare, der. di negare «dire di no»] (io rinnégo, tu rinnéghi, ecc.). – 1. Dichiarare di non aver conosciuto una persona che si è conosciuta, rifiutando con questo atto gli [...] vita egoista e si dedicò al volontariato. ◆ Part. pass. rinnegato, anche come agg., che ha rinnegato un’idea o un’istituzione religiosa o civile: cristiano rinnegato; e come s. m. (f. -a): un rinnegato politico; spesso, assol., chi ha rinnegato la ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle [...] , attuando il suo programma mediante leggi rivolte ad assicurare la difesa della società dalle malattie e attraverso varie istituzioni pubbliche; m. pubblica, che comprende la medicina legale e la medicina sociale, e studia i problemi biologici ...
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e-democracy
(edemocracy), s. f. inv. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento [...] una e-democracy - dice il commissario [Anna Diamantopoulou] -. Nei Paesi membri trapela una grande distanza dalle istituzioni comunitarie. C’è carenza di informazioni. Non tutti sanno che ormai praticamente tutte le informazioni sulle iniziative dell ...
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Efsa
s. f. inv. Acronimo dell’ingl. European food safety authority, Autorità europea per la sicurezza alimentare, con sede a Parma. ◆ La sede di Parma dell’European Food Authority (Efsa) potrà disporre [...] confronto coi centri scientifici europei e internazionali, e in grado di mediare in caso di dissensi tra Stati o istituzioni, di allertare e informare i cittadini e soprattutto di prevenire crisi alimentari. (Sicilia, 14 dicembre 2003, p. 6, Esteri ...
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grembo
grèmbo s. m. [lat. grĕmium, con influenza di lémbo]. – 1. La concavità che, in una persona seduta, si forma tra le ginocchia e il seno (con partic. riferimento a donne): Da’ be’ rami scendea ... [...] De’ celesti si posa (Leopardi); visse e morì in g. alla Chiesa; similmente (parlando di chiese, partiti o altre istituzioni): escludere dal proprio g., riammettere nel proprio grembo. b. Con altro senso fig., gettarsi in g. a qualcuno, affidarglisi ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione [...] di ribellione e di opposizione sistematica, che si esplica per lo più in modo coperto, nella vita pubblica o in seno a istituzioni (v. fronda2). c. Nel linguaggio marin., in locuzioni e usi varî (che in parte sono anche passati nell’uso com. o letter ...
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Istituzioni
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Istituzioni, vale a dire che in queste pagine il lemma regione è declinato a partire dal suo significato di attore istituzionale, che agisce in uno spazio...
istituzioni
Giuseppe Smargiassi
In senso ampio, valori, norme e consuetudini che definiscono e regolano stabilmente i rapporti, i comportamenti e le azioni degli individui di una determinata collettività al fine di renderli coerenti con l’organizzazione...