tigroide
tigròide agg. [comp. di tigre e -oide, con allusione all’aspetto tigrato]. – In istologia, sostanza t. (o sostanza di Nissl), la sostanza cromofila delle cellule nervose, quando è addensata [...] in masserelle (zolle o corpi t.), come si osserva in modo particolare nelle cellule piramidali, e non diffusa in granuli minuti ...
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mielinizzazione
mieliniżżazióne s. f. [der. di mielina]. – In istologia, la formazione della guaina mielinica, che ha inizio durante la vita endouterina, prosegue dopo la nascita per completarsi solo [...] nel corso della seconda infanzia ...
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mielogenesi
mielogèneṡi s. f. [comp. di mielo- e -genesi]. – In istologia, lo sviluppo della guaina mielinica di alcune fibre nervose dei vertebrati; è lo stesso che mielinizzazione. ...
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mieloide
mielòide agg. [comp. di mielo- e -oide]. – 1. In istologia, che ha le caratteristiche morfologiche del midollo osseo ematopoietico o delle sue cellule: tessuto m.; cellule mieloidi. 2. In patologia, [...] detto di processo che interessa il midollo osseo: leucemia m.; atrofia m. cronica progressiva ...
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stoma
stòma s. m. [dal gr. στόμα «bocca; apertura»] (pl. -i). – 1. In zoologia, l’apertura della conchiglia dei molluschi gasteropodi; anche, talora, l’apertura boccale negli invertebrati (con questo [...] sign., spec. come suffisso in parole composte). 2. In istologia, spazio tra le cellule di un tessuto. 3. In botanica, apparato con cui le parti aeree delle piante riescono ad avere degli scambî gassosi tra l’aria atmosferica e quella contenuta negli ...
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plasmodesma
plasmodèsma s. m. [comp. di plasmo- e gr. δέσμα «legame»] (pl. -i). – In istologia, ponte citoplasmatico che attraversa le membrane e mette in comunicazione diretta due cellule contigue in [...] varî punti della zona di contatto ...
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plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, [...] non seguita da divisioni del citoplasma (come nella fibra muscolare striata). 2. In zoologia, forma citoplasmatica presente in alcuni protozoi, rappresentata da un corpo ameboide provvisto di molti nuclei, ...
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anfofilo
anfòfilo agg. [comp. di anfo- e -filo]. – In chimica, di sostanza che ha affinità per due diverse categorie di coloranti, per quelli acidi e per quelli basici. In partic., in istologia, sono [...] tali alcune cellule del lobo anteriore dell’ipofisi ...
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Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali da essi esplicate.
L’istofisiologia...
Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, ha fondamentale importanza nello specifico...