sudan
sudàn s. m. [dal nome dell’omonima regione dell’Africa, posta fra il margine merid. del Sahara e la zona equatoriale]. – Nome generico di un gruppo di composti organici, coloranti artificiali azoici [...] derivati dal beta-naftolo, solubili in grassi, olî e cere; i più comuni sono rossi, distinti con gli ordinali I, II, III, IV; si usano per colorare vernici, cere, grassi e nella tecnica istologica. ...
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differenziazione
differenziazióne s. f. [der. di differenziare]. – 1. L’atto, il fatto di differenziare, cioè di rendere differente o di trattare in modo differente; il processo per cui si diviene differente, [...] la sua evoluzione e consolidazione, può dare origine a rocce eruttive di diverso tipo. e. Nella tecnica istologica, procedimento usato in alcuni metodi di colorazione, consistente nel sottoporre un preparato, colorato diffusamente, all’azione di ...
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pachiperiglomerulite
s. f. [comp. di pachi- e periglomerulite]. – In medicina, alterazione istologica del rene nel corso delle nefropatie interstiziali non purulente, caratterizzata dall’evoluzione fibrosa [...] sclerosante dell’infiltrato periglomerulare ...
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decalcificazione
decalcificazióne s. f. [der. di decalcificare]. – 1. In petrografia, processo di disgregazione chimica di rocce contenenti carbonato di calcio sotto forma di calcite o aragonite, dovuto [...] , soprattutto osseo, per deficiente apporto alimentare di calcio, per carenza di vitamina D, ecc. 3. Nella tecnica istologica, operazione diretta a ottenere l’eliminazione dai tessuti (ossa, denti, altre formazioni scheletriche) dei sali di calcio ...
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perla
pèrla s. f. [lat. *pĕrnŭla, dim. di perna, propr. «prosciutto», passato a indicare anche, per somiglianza di forma, una sorta di conchiglia]. – 1. a. Concrezione sferica, o anche piriforme o a [...] di Grosseto), minerale, varietà globulare di fiorite. d. In patologia, p. cornea (o p. epiteliale), formazione istologica rotondeggiante, tipica di alcuni epiteliomi, le cui cellule si addossano in strati concentrici evolvendo, a cominciare dalle ...
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pseudomembrana
s. f. [comp. di pseudo- e membrana]. – Nel linguaggio medico, qualsiasi formazione essudatizia o mucosa che, senza averne la struttura istologica, abbia l’aspetto laminare di una membrana. ...
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simpatoblastoma
simpatoblastòma s. m. [der. di simpatoblasto, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore di origine simpatica, a malignità istologica e clinica intermedia tra il simpatogonioma e il ganglioneuroma, [...] dai quali si ritiene attualmente che derivi per fenomeni, rispettivamente, di differenziazione e di sdifferenziazione ...
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ipernefroma
ipernefròma s. m. [comp. di iper- e nefro- (che rappresentano la traduzione in termini greci del sost. surrene), col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore del rene (detto anche tumore ipernefroide), [...] così denominato perché si riteneva che riproducesse in modo atipico la struttura istologica dei surreni; è più frequente nel sesso maschile, ed è caratterizzato da lenta evoluzione sia nella varietà benigna sia in quella maligna. ...
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infiltrato
agg. e s. m. [part. pass. di infiltrarsi]. – 1. Nel linguaggio medico: a. agg. Di tessuto o di organo sede di infiltrazione, che clinicamente presenta aumento di volume e di consistenza con [...] modificazione della struttura istologica. b. s. m. Focolaio infiammatorio di tipo essudativo o produttivo a carico di un organo; lo stesso che infiltrazione, soprattutto nel senso di infiltrazione cellulare. 2. s. m. (f. -a) Persona infiltratasi ...
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area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; [...] denominazioni; in partic., in neurologia, a. corticale, parte della corteccia cerebrale, distinta dalle circostanti per struttura istologica o per funzione; in embriologia, a. germinativa (o disco germinativo), il dischetto che, nelle uova di ...
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In medicina, alterazione istologica del rene nel corso delle nefropatie interstiziali non purulente, caratterizzata dall’evoluzione fibrosa sclerosante dell’infiltrato periglomerulare.
In medicina nucleare, tecnica istologica basata sull’impressione da parte di isotopi radioattivi (previamente introdotti nell’organismo o in colture di tessuti o cellule) di un’emulsione fotografica posta a contatto dei preparati istologici...