muscolatura
s. f. [der. di muscolo]. – L’insieme dei muscoli di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione: la m. dell’uomo, del cavallo; la m. del cranio, del torace; [...] o alle loro caratteristiche istologiche: m. liscia, m. striata; al loro particolare sviluppo: una m. da atleta; una m. armonica, robusta, ecc.; un esercizio che sviluppa la m. delle braccia. Con riferimento a opere figurative: la m. del Mosè di ...
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preparazione
preparazióne s. f. [dal lat. praeparatio -onis]. – 1. a. In generale, il preparare, il prepararsi, nei varî sign. del verbo: O è preparazion che ne l’abisso Del tuo consiglio fai per alcun [...] ., preparato (s. m.), sia in senso generico (sostanza, vivanda, ecc. che è stata manipolata e resa pronta all’uso): una p. gastronomica tipica della Sicilia; sia in accezioni specifiche (v. preparato): una p. farmaceutica; p. anatomiche, istologiche. ...
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aleucemico
aleucèmico agg. [comp. di a- priv. e leucemico] (pl. m. -ci). – In medicina, detto di alcune varianti, rare, delle leucemie, nelle quali, mentre sono presenti le alterazioni morfologiche e [...] istologiche degli organi emopoietici, e in generale del sistema istiocitario, che caratterizzano le leucemie, non compaiono cellule immature o atipiche nel sangue periferico, e talvolta detto anche di quelle in cui vi è una diminuzione numerica delle ...
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arterizzazione
arteriżżazióne s. f. [der. di arteria]. – Nel linguaggio medico, processo di adattamento in seguito al quale la parete di una vena assume caratteristiche istologiche simili a quelle di [...] un’arteria (di solito in caso di fistola arterovenosa) ...
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intercalare1
intercalare1 agg. e s. m. [dal lat. intercalaris (o intercalarius), der. del verbo intercalare: v. intercalare2]. – 1. agg. Che si intercala, che cioè si interpone o viene interposto in [...] nell’intervallo di tempo fra due colture principali. d. In anatomia, dischi i., speciali formazioni istologiche, presenti nel tessuto muscolare cardiaco, costituite dall’affrontamento delle membrane plasmatiche di due cellule muscolari cardiache ...
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fucsina
s. f. [der. di fucsia1, per il colore simile a quello del fiore di alcune specie di fucsia]. – Colorante organico (detto anche rosanilina), del gruppo del trifenilmetano, che si presenta in cristalli [...] verdi splendenti; tinge lana, seta, cotone e cuoio in rosso vivo, ma è di scarsa stabilità. Per estens., denominazione di un gruppo di coloranti, cui appartiene la rosanilina, impiegati per colorazioni batteriologiche e istologiche. ...
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nodale
agg. [der. di nodo]. – 1. Di un nodo, dei nodi, relativo a un nodo o a nodi, nelle accezioni tecniche della parola. In partic.: a. In anatomia, tessuto n., il tessuto specifico muscolare del miocardio [...] destinato alla conduzione dell’eccitamento, con caratteristiche istologiche sue proprie e fibrocellule ricche di glicogeno. b. In astronomia, relativo ai nodi dell’orbita di un pianeta o di un satellite. c. In geografia fisica, asse n., con ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli [...] ha per oggetto la struttura intima dei varî organi, osservati con l’aiuto del microscopio e di altre tecniche istologiche); a. topografica, che studia gli organi a seconda della sede che occupano e dei reciproci rapporti, suddividendo la superficie ...
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clava
s. f. [dal lat. clava]. – 1. Arma offensiva costituita da un robusto bastone con un’estremità più grossa dell’altra. In partic., in etnologia, arma da urto e da getto, in uso ancora oggi nel tipo [...] usato in esercizî ginnastici. b. Corto bastone bianco un tempo in dotazione ai vigili urbani. 3. In istologia, nome di alcune formazioni istologiche, così dette per la loro forma. 4. In patologia vegetale, mal della c., malattia delle graminacee ...
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precancerosa, lesione
Complesso di alterazioni istologiche, anatomopatologiche, semeiologiche di un tessuto, che predispongono allo sviluppo di un tumore e ne precedono la comparsa; tipiche lesioni p. sono la leucoplachia orale, la gastrite...
arrenoblastoma
Tumore che prende origine dalle cellule stromali dell’ovaio. Le forme istologiche sono numerose: da quella indifferenziata, che ricorda un sarcoma, alla forma altamente differenziata di veri e propri tubuli e tessuto interstiziale....