malapolitica
(mala-politica, mala politica), s. f. Gestione inconcludente e inefficace della politica, nella quale prevalgono episodi di malcostume e corruzione. ◆ Calcio scommesse, appalti esagerati, [...] , 1° ottobre 1998, p. 6, Interno) • A presentarsi al lavoro sono i medici che hanno rifiutato l’esclusività del rapporto e che dalla il segretario Giuseppe Betori. […] Nel contorno di una Italia «sfilacciata», «frammentata» ridotta a «coriandoli», il ...
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mobber1
mobber1 s. m. e f. e agg. inv. Chi o che sottopone un dipendente o un collega di lavoro a vessazioni e pressioni psicologiche. ◆ Eppure, nonostante spesso col manico del coltello in pugno, le [...] 1999, p. 36, Cronaca di Torino) • La prima in Italia ad avviare un capillare processo di monitoraggio contro il «mobbing» è che si manifesta nel lavoratore che subisce un’aggressione sistematica in un qualsiasi ambiente di lavoro. (Fabrizio Ferruccio, ...
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mobility management
loc. s.le m. inv. La gestione degli spostamenti dei dipendenti dall’abitazione al luogo di lavoro, mediante interventi che contribuiscano a disincentivare l’uso dell’auto privata [...] per decongestionare il traffico cittadino. ◆ «In Italia esistono già da qualche anno società di progettazione in campo . (Iolanda Barera, Corriere della sera, 15 ottobre 1999, Corriere Lavoro, p. 20) • Nel Piano, la Regione ha destinato alla ...
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onorificenza
onorificènza s. f. [dal lat. tardo honorificentia «onore, motivo d’onore», der. di honorifĭcus (v. onorifico)]. – Pubblica distinzione onorifica (per es., conferimento di un ordine cavalleresco, [...] annualmente a 25 cittadini (i cosiddetti «cavalieri del lavoro»); l’Ordine di Vittorio Veneto, concesso ai combattenti della guerra 1915-1918 e guerre precedenti; l’Ordine militare d’Italia, conferito a appartenenti alle forze armate per azioni di ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie [...] istituto p.; p. confraternita; p. casa del lavoro; opere p., istituti d’ispirazione ecclesiastica che, son pie le stelle Alle obblïate sepolture (Foscolo); ancora è pio Dunque all’Italia il cielo (Leopardi). 3. letter. Placido, mansueto: T’amo, o ...
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omogamia
omogamìa s. f. Matrimonio tra persone appartenenti allo stesso ceto o ambito professionale. ◆ Il forte grado di omogamia matrimoniale, unito ai mutamenti nella domanda di lavoro, infatti, oggi [...] sostengono che il grado di somiglianza tra istruzione e lavoro dei due sposi è un importante indicatore. «Ne consegue p. 1, Prima pagina) • si scopre che, almeno in Italia, i professionisti sposano le professioniste, gli operai le operaie, gli ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] paese, una nazione di s. B); in partic., cittadini (o anche lavoratori, dipendenti, ecc.) di s. B, con riferimento a categorie sociali alcalino-potassica o mediterranea, tipica dei vulcani dell’Italia merid., con rocce ricche soprattutto di ossido ...
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beneficio
benefìcio (non com. benefìzio) s. m. [dal lat. beneficium, comp. di bene «bene1» e tema di facĕre «fare» (cfr. -ficio)]. – 1. Qualsiasi atto o concessione con cui si fa del bene ad altra persona [...] o accordare al minorenne il perdono giudiziale. d. In rapporti di lavoro, b. accessorî (in ingl. fringe benefits, v. benefit), 1274), così come il Concordato fra la S. Sede e l’Italia, nella revisione del 1984 (art. 28), prevedono l’estinzione dei ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] della Francia; la p. montuosa, costiera, insulare, peninsulare dell’Italia; la p. alta, bassa del paese; la p. vecchia, in un determinato momento: affidare le p. (di un’attività, di un lavoro collettivo); io la mia p. l’ho fatta; esser sue p. dênno ...
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partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. [...] il migliore è non p. (Ennio Flaiano); p. da Roma, dall’Italia, dalla propria città, dal proprio paese; p. per la Sardegna, per moto scintillante; p. in missione (o per una missione), per lavoro, per affari, per un viaggio di piacere, per le vacanze. ...
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Italia Lavoro
Società per azioni, totalmente partecipata dal ministero dell’Economia e delle Finanze, che opera come ente strumentale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali allo scopo di promuovere la realizzazione di progetti...
Architetto (Praga 1674 - ivi 1766). Formatosi in Italia, lavorò a Praga tra il 1709 e il 1740. La sua opera è collegata stilisticamente ai Dientzenhofer. A Praga costruì, nel collegio dei gesuiti Clementinum, la chiesa di S. Clemente (1712-15);...