stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] editoriale che preparano la pubblicazione e collaborano alle varie fasi del lavoro; opera già uscita dalle s., già stampata e pubblicata; libertà di s., il diritto, riconosciuto in Italia dalla Costituzione, di stampare liberamente (nei limiti delle ...
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scherzo
schérzo s. m. [der. di scherzare]. – 1. a. L’atto, il fatto di scherzare, di parlare cioè o di fare qualcosa mostrando di volersi divertire e di non dare alle parole o alle cose il significato [...] di particolare malignità ma anche di senso dell’umorismo. c. fig. Lavoro, impresa che non presenta gravi difficoltà, che non richiede particolare impegno: ormai andare in aereo dall’Italia in Africa è uno s.; fare quella maratona, per un atleta come ...
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soprassoldo
soprassòldo s. m. [comp. di sopra- e soldo, nel sign. di «paga, stipendio»]. – 1. Compenso straordinario corrisposto in più delle normali competenze per prestazioni o servizî speciali: chiedere, [...] paga concesso a ufficiali, sottufficiali e uomini di truppa quando assolvono incarichi che richiedono maggiore lavoro, o maggiore responsabilità e sacrificio. b. In Italia, compenso speciale concesso a chi è decorato di medaglia al valor militare, in ...
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opportunita
opportunità s. f. [dal lat. opportunĭtas -atis]. – 1. L’essere opportuno; qualità, condizione di ciò che è o si ritiene opportuno: sostenere l’o. di un provvedimento; non vedo l’o. di un [...] ., l’essere comodo, vantaggioso: chi non sa che cosa sia Italia? provincia regina di tutte l’altre, per l’o. del uguaglianza di occasioni e di diritti tra uomini e donne nel lavoro, sancita istituzionalmente (legge 10 aprile 1991, n. 125) attraverso ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] ) del diritto penale, la corrente di studî che si affermò in Italia (per opera di C. Lombroso, E. Ferri, R. Garofalo) giudizio p. (su una persona, su una prova, un’opera, un lavoro fatto, un’iniziativa o un progetto, ecc.); una critica p., che afferma ...
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acchiappacervelli
agg. inv. Che tende a trattenere o a riportare in Italia scienziati e ricercatori che potrebbero andare o sono andati all’estero in cerca di condizioni più favorevoli al loro lavoro. [...] scienziati all’estero / Stanziati 246 miliardi. Le domande si depositano in rete. Opportunità per i ricercatori italiani che lavorano altrove (Repubblica, 2 giugno 2001, p. 18, Cronaca) • Il successo della più nota realtà «non profit» italiana si ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi [...] (che, negli ordini distinti in più classi, è in genere il grado inferiore): c. della Corona d’Italia; c. al merito della Repubblica; c. al merito del lavoro; c. dell’Ordine di Malta, ecc. c. scherz. C. d’industria, chi si spaccia per quello che ...
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schiantare
(pop. tosc. stiantare) v. tr. e intr. [forse lat. explantare «spiantare, sradicare»]. – 1. tr. a. Spezzare, stroncare con violenza alberi o rami: E colsi un ramicel da un gran pruno; E ’l [...] una spallata; iperb.: la tosse gli schianta il petto; questo lavoro mi schianta!; non com., con valore causativo, far schiantare, separarsi violentemente: come quando la Sicilia si schiantò dall’Italia e l’Africa dalla Spagna (Leopardi). b. Frequente ...
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oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al [...] espressione scherz. con la quale si annuncia di aver terminato un lavoro (v. anche becco1, n. 1 b); porca l’o in varie discipline: v. zampa. 4. Oca cicogna: altro nome usato nell’Italia centr. per l’airone cenerino. 5. Gioco dell’oca, antico gioco da ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] Bologna, fu considerato come diritto vigente e generale in Italia e in gran parte d’Europa, fino all’entrata comune, insieme con altri: vivere, prendere i pasti in c.; preghiera, lavoro, studio in c.; acquistare, possedere un terreno in c.; mettere in ...
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Italia Lavoro
Società per azioni, totalmente partecipata dal ministero dell’Economia e delle Finanze, che opera come ente strumentale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali allo scopo di promuovere la realizzazione di progetti...
Architetto (Praga 1674 - ivi 1766). Formatosi in Italia, lavorò a Praga tra il 1709 e il 1740. La sua opera è collegata stilisticamente ai Dientzenhofer. A Praga costruì, nel collegio dei gesuiti Clementinum, la chiesa di S. Clemente (1712-15);...