jug
〈ǧḁġ〉 s. ingl. [propr. «brocca, orcio», forse da Jug, ipocoristico del nome proprio femm. Joan] (pl. jugs 〈ǧḁġ∫〉), usato in ital. al masch. – Strumento musicale di origine africana consistente in [...] soffia ritmicamente, ottenendo un suono simile a quello del basso tuba; fu molto usato, tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento nel sud degli Stati Uniti d’America in complessi afroamericani di musica popolare e nel jazz delle origini. ...
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revival
〈rivàivël〉 s. ingl. [propr. «rinascita, risveglio», der. di (to) revive «rivivere»] (pl. revivals 〈rivàivël∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Lo stesso, ma meno com., che revivalismo, nel sign. [...] , dello spettacolo, della musica, della letteratura e dell’arte, dell’architettura e dell’arredamento, e in genere del costume: r. dei film dell’orrore, del jazz tradizionale, delle canzoni sentimentali, del ballo liscio, dei fumetti, del liberty. ...
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rhythm and blues
〈rìdħëm ënd blùu∫〉 locuz. ingl. (propr. «ritmo e blues»), usata in ital. come s. m. – Forma musicale afroamericana (spesso abbreviata in r. & b.), originata dall’influsso del jazz [...] e della musica gospel e basata sulle strutture armoniche dei blues; sorta verso la metà degli anni ’40 del Novecento in California, si è rapidamente diffusa negli Stati Uniti d’America, affermandosi come ...
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mellophone
‹mèlëfoun› s. ingl. [comp. di mellow «dolce, caldo» (detto del suono) e -phone «-fono»] (pl. mellophones ‹mèlëfoun∫›), usato in ital. al masch. – Strumento musicale a fiato della famiglia [...] degli ottoni, di forma circolare, simile al corno francese, di cui sostanzialmente riproduce il suono; il suo taglio usuale è nelle tonalità di mi bemolle e fa. È impiegato nelle bande e in orchestre di jazz. ...
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sassofono
sassòfono (o saxòfono) s. m. [dal fr. saxophone, comp. del cognome dell’inventore dello strumento, il belga Adolphe Sax (che lo brevettò nel 1846) e -phone «-fono»]. – 1. Strumento musicale [...] quello del clarinetto, dal suono vellutato ed espressivo, usato inizialmente nelle bande, poi adottato anche in orchestre, spec. di jazz e di musica leggera; la famiglia comprende sette ambiti o tagli, chiamati, dal minimo al massimo, s. sopranino, s ...
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background
‹bä′kġraund› s. ingl. [comp. di back «dietro» e ground «terreno, campo»] (pl. backgrounds ‹bä′kġraund∫›), usato in ital. al masch. – Tra i varî sign. che la parola ha in inglese, sono noti [...] , condizioni, circostanze) concorre alla formazione di una persona; effetto o rumore di fondo (nel cinema, nella radiotelevisione); nel jazz, lo sfondo musicale creato dai fiati per un cantante o per uno strumento solista. Il termine è anche usato in ...
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anticipo
antìcipo s. m. [der. di anticipare]. – Lo stesso che anticipazione, con cui si alterna nel sign. più generico, cioè l’anticipare, l’essere anticipato (a. della partenza, a. di una somma), e [...] , colpo dato alla palla mentre traccia ancora la traiettoria ascendente dopo aver toccato terra. b. Analogam., nel linguaggio musicale, suonare sull’a., spec. nella musica leggera e nel jazz, tenere il ritmo ma con un lieve anticipo sulla battuta. ...
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allergico
allèrgico agg. [der. di allergia] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’allergia: manifestazione a.; malattia a. o di natura a.; diatesi a., generica predisposizione costituzionale a presentare [...] allergiche: essere a. alle fragole; soggetto a. alla penicillina. Per estens. scherz., nel linguaggio com., essere a. a qualche cosa, esserne intollerante: essere a. al fumo, alla musica jazz, alle discussioni oziose, alle persone noiose. ...
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piatto2
piatto2 s. m. [uso sostantivato dell’aggettivo]. – 1. a. Recipiente di forma circolare con fondo piatto o incavato e orlo più o meno espanso e rilevato, in cui si dispongono, si servono e si [...] l’uno contro l’altro in posizione verticale mediante due impugnature di cuoio (piatti da banda) o, nelle orchestre jazz e di musica leggera, mediante meccanismo a pedale (charleston) – oppure singolarmente, percuotendoli con bacchette o altro (p ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e [...] , triangolo, campanelli e campane tubolari da orchestra, gong, piatti, e inoltre la batteria che, nelle orchestre jazz, unisce un complesso di strumenti a percussione). Soprattutto a livello etnologico, altre classificazioni dividono gli strumenti ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli schiavi deportati nel continente americano...
Batterista jazz afroamericano (Pittsburgh, Pennsylvania, 1919 - New York 1990). Attivo dal 1939, considerato tra i più importanti batteristi con K. Clarke e M. Roach, è stato tra i fondatori dello stile hard bop con cui si è affermato dalla...