wa-wa
〈u̯àua〉 s. m. e agg. [dall’ingl. wa-wa 〈u̯òo u̯òo〉 o wah-wah o wha-wha o wow-wow, voce onomatopeica], invar. – Nel jazz, sordina di forma conica applicabile alla tromba o alla cornetta e costruita [...] in modo da ottenere un particolare suono o effetto (detto appunto effetto w.) in ogni nota, il cui uso è tipico del jungle style (v.) e caratteristico di alcune delle prime e più famose creazioni di Duke ...
Leggi Tutto
pornoromantico
agg. Romantico e impudico allo stesso tempo. ◆ È un mix di «integralismo romantico e sesso sublime», l’idea che Carolina [Cutolo] porta avanti «con una formula, pornoromantica, nata per [...] della lingua italiana. «Pornoromantica», vocabolo coniato ad hoc da Carolina Cutolo, trentenne romana laureata in Sociologia e barmaid in un jazz club della capitale, è anche il titolo del suo primo libro […] «In realtà è una parola che ho inventato ...
Leggi Tutto
blue notes
‹blùu nóuts› locuz. pl., ingl. (propr. «note tristi»), usata in ital. come s. f. pl. – Nel linguaggio del jazz sono così chiamati gli intervalli caratteristici del blues, e cioè la settima [...] minore, la terza e la quinta diminuite ...
Leggi Tutto
blues
‹blùu∫› s. pl. angloamer. [dalla locuz. ingl. (to) feel blue «esser malinconico», propr. «sentirsi blu»], usato in ital. al masch. sing. – Forma di canto popolare afroamericano, adottata dal jazz, [...] avente uno schema strofico e un giro armonico caratteristici; nati probabilmente ai primi del sec. 20° negli Stati Uniti d’America tra i neri degli stati meridionali, che esprimevano i loro sentimenti ...
Leggi Tutto
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di [...] , dando grande importanza al ritmo, accogliendo motivi ispirati al folclore e alla tradizione musicale americana, elementi del jazz, del rhythm and blues, del rock, e imponendosi come espressione del mondo giovanile; una canzone, un cantante ...
Leggi Tutto
dixieland
〈dìksiländ〉 s. angloamer. [da Dixieland, denominazione popolare (la cui etimologia è variamente spiegata) degli Stati Uniti del sud], usato in ital. al masch. – Stile di jazz tradizionale sorto [...] nel 1917 a New Orleans, eseguito da complessi di strumentisti bianchi ...
Leggi Tutto
riff2
riff2 〈rif〉 s. m. [ingl. riff (pl. riffs 〈rifs〉), forse termine coniato dai musicisti afroamericani, come abbrev. e alteraz. di refrain]. – Nella musica jazz, frase musicale corta, semplice, generalmente [...] facile a ricordare, senza sviluppo melodico, destinata a durare più o meno a lungo, come sottofondo a improvvisazioni solistiche, ma che può anche costituire il nucleo di un pezzo musicale ...
Leggi Tutto
woodblock
〈u̯ùdblok〉 s. ingl. [comp. di wood «legno» e block «blocco] (pl. woodblocks 〈u̯ùdbloks〉), usato in ital. al masch. – 1. Strumento musicale a percussione di origine cinese, spesso adoperato [...] nel jazz tradizionale e nella musica leggera, di forma simile a un mattone, scavato all’interno e recante nella parte laterale una feritoia trasversale; viene percosso con bacchette di legno. 2. Al plur., altro nome dello strumento musicale detto in ...
Leggi Tutto
work song
〈u̯ë′k soṅ〉 locuz. ingl. (propr. «canzone da lavoro»; pl. work songs 〈... soṅ∫〉), usata in ital. come s. m. – Il canto con cui gli schiavi neri accompagnavano il lavoro nelle piantagioni di [...] cotone del Sud degli Stati Uniti; anche, il genere musicale ispirato a questa tradizione e che, con i blues e gli spirituals costituisce il nucleo originale della cultura musicale afroamericana da cui attinge la musica jazz. ...
Leggi Tutto
combo
‹kòmbou› s. angloamer. (pl. combos ‹kòmbou∫›), usato in ital. al masch. – Abbreviazione gergale di combination, usata con i sign. di combinazione, cosa combinata, unione o mescolanza di più cose [...] o ingredienti, e sim.; in partic., piccolo complesso di musica jazz. ...
Leggi Tutto
Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli schiavi deportati nel continente americano...
Batterista jazz afroamericano (Pittsburgh, Pennsylvania, 1919 - New York 1990). Attivo dal 1939, considerato tra i più importanti batteristi con K. Clarke e M. Roach, è stato tra i fondatori dello stile hard bop con cui si è affermato dalla...