etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, [...] , il serbo che per i suoi scopi di potere risvegliò il demone dell’etno-nazionalismo per incendiare l’intera Jugoslavia. (Paolo Rumiz, Repubblica, 13 aprile 2007, p. 60, Cultura).
Composto dal confisso etno- aggiunto al s. m. nazionalismo.
Già ...
Leggi Tutto
Pesc
s. f. Acronimo di Politica estera e di sicurezza comune dell’Unione europea. ◆ Nelle maggiori capitali europee è in atto un negoziato segreto: quello relativo alla nomina dell’Alto rappresentante [...] l’Ue si è trovata quando ha dovuto affrontare crisi politico-militari alle porte di casa (come nel caso dell’ex-Jugoslavia). (Foglio, 7 agosto 1998, p. 1, Prima pagina) • Indubbiamente la crisi del Kosovo ha profondamente marcato l’Europa al punto da ...
Leggi Tutto
iugoslavo
(o jugoslavo) agg. e s. m. (f. -a) [dal croato Jugoslaven (serbo Jugosloven), propr. «slavo meridionale», comp. di jugo «sud» e Slaven (Sloven) «slavo», connesso con slava «gloria» e slaven [...] , si dissolse. Nel corso del sec. 20°, di conseguenza, sono stati chiamati iugoslavi (come designazione politica più che etnica) gli abitanti delle regioni che di volta in volta sono state comprese sotto il nome di (Regno o Repubblica di) Jugoslavia. ...
Leggi Tutto
italofilia
s. f. Simpatia, passione, amore per l’Italia, per il suo paesaggio, per la sua cultura, per i suoi abitanti e il loro stile di vita. ◆ Nella nuova Jugoslavia, la tradizionale italofobia degli [...] ex sudditi asburgici si alimentò della lite con l’Italia su Venezia Giulia, Istria e Dalmazia. E prevalse sulla residua italofilia dei serbi, tagliati definitivamente fuori da un’Albania di cui l’Italia, ...
Leggi Tutto
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle [...] criminale, diffusa spec. in alcuni paesi (come l’Albania o come quelli risultanti dalla dissoluzione della Jugoslavia) negli anni ’90 del Novecento, che prometteva mendacemente grandi guadagni ai piccoli investitori inducendoli a consegnarle ...
Leggi Tutto
antialbanese
(antialbanesi), agg. Contrario agli Albanesi e alla loro etnia. ◆ Ora la politica antialbanese della Jugoslavia, che ha determinato la guerra civile nel Kosovo, trova un ostacolo anche in [...] uno dei due paesi della Federazione. (Foglio, 17 novembre 1998, p. 1, Prima pagina) • Il sogno multietnico come applicarlo, col bilancino del farmacista, in una regione abitata da un milione e 800 mila ...
Leggi Tutto
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, [...] 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non è provato il nesso uranio-tumori». Questa la prima conclusione della commissione medica istituita dal ministero della Difesa per far luce sulla «sindrome dei Balcani». ...
Leggi Tutto
irrinviabile
agg. Detto di quanto non si può rinviare; che non deve essere rimandato ma va affrontato. ◆ Di certo la pace in Croazia è per buona parte un merito del coraggio con il quale la Santa Sede [...] e la Germania hanno favorito il riconoscimento internazionale di questa repubblica della ex Jugoslavia (e della Slovenia), anticipando quello promesso dalla Unione Europea, che nell'estate del '91 divenne così irrinviabile. (Agi.it, 9 settembre 1994, ...
Leggi Tutto
agg. e s. f. e m. Che, chi sostiene le posizioni del politico russo Vladimir Putin, più volte presidente della Federazione Russa. ♦ Ma Clinton ha toccato due nervi scoperti, Kosovo e Cecenia. Per di più [...] capisce la situazione del nostro Paese», ha sintetizzato il leader del partito putinista Boris Gryzlov. I bombardamenti sulla Jugoslavia sono stati «un'aggressione internazionale». La guerra in Cecenia è un legittimo «intervento interno» della Russia ...
Leggi Tutto
s. f. e m. inv. In senso polemico, chi comprende le ragioni del più volte presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e quindi sta dalla sua parte. ♦ "Putinversteher" è neologismo tedesco che indica [...] in Germania, con l'ex cancelliere Schroeder, lobbista Gazprom, che paragona l'offensiva di Mosca in Crimea ai pogrom in Jugoslavia. Anche in Italia, basta accendere la televisione, sfogliare un quotidiano, leggere un blog o studiare gli atti di un ...
Leggi Tutto
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, ma si concretizza nel 1918, dopo...
KAVADAR
G. Novak
Località della Jugoslavia situata tra i bacini dello Crna Reka e del Vardar, a S-E di Stobi. A K. e nei suoi dintorni, sono stati trovati numerosi resti dell'epoca romana, in primo luogo iscrizioni sepolcrali, una statua...