k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco [...] . ke = che); ma successivamente non è stato più usato se non in parole d’origine manifestamente straniera (per es. kantiano, kapok) e in alcune abbreviazioni (per es. kg «chilogrammo», km «chilometro»). Nelle lingue germaniche, e così nelle altre non ...
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eriodendro
eriodèndro s. m. [lat. scient. Eriodendron, comp. di erio- e -dendron (v. dendro-)]. – Genere di piante bombacacee, con poche specie dell’America tropicale: sono alberi con frutto a capsula [...] nel cui interno i semi sono avvolti da peluria originata dalla parete del frutto stesso; questa peluria, particolarm. quella di Eriodendron anfractuosum (ora sinon. di Ceiba pentandra), fornisce il kapok. ...
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capoc
capòc (o capòk o kapòk) s. m. [dal malese kāpoq]. – Bambagia di colore dal bianco giallognolo al grigio, a lucentezza serica, costituita dai peli lanosi che rivestono internamente la parete del [...] frutto (capsula) di varî alberi tropicali appartenenti alla famiglia delle bombacacee, fra i quali il più importante è Eriodendron anfractuosum, particolarm. coltivato nella regione indomalese; è un materiale ...
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(o capoc, o capok) Bambagia costituita dai peli lanosi che rivestono internamente la parete del frutto (capsula) di vari alberi tropicali dei generi Eriodendron, Ceiba, Bombax e Chorisia della famiglia Bombacacee. L’albero più sfruttato è Eriodendron...
La più vasta tra le Isole Sottovento (192 km2 con 6000 ab. ca.), nel gruppo delle Isole della Società (Polinesia francese). Di natura vulcanica, raggiunge i 1032 m. Il capoluogo è Uturoa. Produzione di tabacco, cocco, kapok, vaniglia.