karakul'
karakul’ 〈karàkul’〉 s. m., russo [da una voce turca dell’Asia, forse toponimo]. – Denominazione di una razza di pecore, e delle pellicce che si ricavano dai loro agnelli, anche adattata nella [...] grafia ital. in caracul (v.) ...
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caracul
caràcul (o caracùl) s. m. – Adattamento ital. del russo karakul′, razza di pecore a manto nero o grigio, molto nota per la produzione delle pellicce Breitschwanz, astrakan o persiano, ecc., ottenute [...] dai suoi agnelli ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, [...] ; tra le più diffuse si annoverano la merino, comune in tutto il mondo e probabilmente originaria dell’Africa, la karakul, allevata principalmente in Iran, dai cui agnelli vengono ricavate le pellicce di agnellino persiano e Breitschwanz; comuni in ...
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Breitschwanz
‹bràitšvanz› s. m., ted. (propr. «coda larga»). – Pelliccia pregiata di agnello persiano (della razza di pecore karakul) nato prematuramente o da madre morta durante la gravidanza, con pelo [...] marezzato e lucente e cuoio straordinariamente sottile ...
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Nome, d’origine turca («polvere nera»), di un grande deserto di sabbie nere del Turkmenistan fra il fiume Amudar´ja a N e il Kopet Dag a S, lungo un migliaio di km e largo da 300 a 500 km. Vi si trovano alcune oasi. Ha giacimenti di zolfo, petrolio...