biscia
bìscia s. f. [lat. bestia, lat. volg. bīstia] (pl. -sce). – 1. Nell’uso pop., nome generico d’ogni serpe innocua: correre dietro a una b.; avere paura delle bisce; muoversi, svolgersi, avanzare [...] tronco subcilindrico, colorazione variabilissima, vive nei luoghi erbosi in vicinanza dell’acqua dove caccia pesci e anfibî; va in letargo anche anguille) praticati nei madieri per lasciar passare l’acqua che si raccoglie nelle sentine e portarla al ...
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vicinale
agg. [dal lat. vicinalis, propr. «che serve ai vicini, agli abitanti del vicus» (v. vicino)]. – 1. Con riferimento a vie e linee di comunicazione, indica la vicinanza o la prossimità delle località [...] un cristallo dovute al fenomeno di poliedria e i cui indici sono riducibili ad altri molto vicini a quelli semplici. 4. In chimica organica, isomero v., l’isomero di un derivato del benzene con tre sostituenti uguali che si trovano in tre posizioni ...
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vicinitavicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei). ...
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ruderale
agg. [der. di rudere]. – Dei ruderi, che vive fra i ruderi: fauna r., e flora r., piante r. (talora come s. f. pl., le ruderali), l’insieme degli organismi animali e vegetali che vivono su vecchi [...] muri e ruderi di edifici, in vicinanza delle abitazioni, ai margini delle strade, allineate fra le fessure e gli interstizî della pavimentazione stradale, su substrati poveri di terra ma sempre ricchi di nitrati; stazione r., luogo in cui vivono ...
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palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di [...] da una flora particolare; tali aree si formano in vicinanza dei corsi d’acqua (per es., nei meandri abbandonati come s. m. (cfr. padule): Corsi al palude, e le cannucce e ’l braco M’impigliar sì ch’i’ caddi (Dante). 2. fig., letter. Condizione di ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior [...] rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione per lo più simmetrica. Si può ottenere sia affermando una cosa e negando insieme la sua contraria, come «tesi»; nella dialettica hegeliana, la tesi e l’antitesi si risolvono, come momenti astratti, nella ...
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incompatibile
incompatìbile agg. [comp. di in-2 e compatibile]. – 1. non com. Che non si può compatire, cioè ammettere, giustificare: errore, mancanza, negligenza i.; la debolezza è i. in chi ha funzioni [...] da una stessa persona. c. In botanica, di piante tra le quali non è possibile l’impollinazione incrociata (sinon. di autosterile); di piante che risentono danno dalla vicinanza d’altre specie; di piante tra cui non si ha saldatura dell’innesto. d. In ...
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adiacenza
adiacènza s. f. [dal lat. tardo adiacentia, neutro pl. di adiacens: v. adiacente]. – L’essere adiacente; più spesso al plur., prossimità, vicinanza: nelle a. dei giardimi pubblici; nelle immediate [...] a.; in senso concr. (sempre nel plur.), luogo o terreno adiacente: ha venduto la villa con le sue adiacenze ...
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combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare [...] triangoli, tetraedri. 3. In filosofia, arte c., l’ideale di Leibniz di attribuire ai varî concetti dei segni fonetica che un fonema subisce nel contatto con altro fonema vicino (per es., la velarizzazione della n in angolo condizionata ...
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rapimento
rapiménto s. m. [der. di rapire]. – 1. L’azione del rapire, e spec. del rapire persone: il r. di Lucia da parte dei bravi dell’innominato. Per il r. a scopo di estorsione, denominato nella [...] n. 1. 2. Nella teologia mistica, uno dei momenti nell’unione estatica: l’anima viene «rapita» da Dio con impeto e violenza perché, quasi inebriata, senta solo la vicinanza dell’Onnipotente, con amore e timore; nel linguaggio com., anche col senso più ...
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Espresso, L’ Settimanale di attualità politica, economica, culturale e di costume, di tendenza laica. Fu fondato a Roma nel 1955 da A. Benedetti. Dopo la direzione di E. Scalfari (1963-70), il settimanale passò nel 1974, sotto la direzione di...
Psicoanalista e pedopsichiatra inglese, nato a Londra il 26 febbraio 1907. Studia scienze naturali e medicina a Londra, specializzandosi in psichiatria infantile; inizia l'analisi didattica con J. Rivière (1933-37), lavorando inoltre come psichiatra...