volpe1
vólpe1 s. f. [lat. vŭlpes, arc. volpes]. – 1. a. Mammifero carnivoro della famiglia canidi, di dimensioni corporee comprese fra i 24 e i 100 cm, esclusa la coda che misura dai 18 ai 35 cm: è caratterizzata [...] uscire la volpe da uno dei varî ingressi in vicinanza dei quali sono appostati i cacciatori, oppure «in battuta ., una vera v.; la conosco bene io quella vecchia v. di tuo padre!, l’opere mie Non furon leonine, ma di volpe (Dante); il conte duca è un ...
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incompatibilita
incompatibilità s. f. [der. di incompatibile]. – 1. In genere, condizione per cui due o più cose o situazioni sono tra loro in contrasto e non compatibili l’una con l’altra, sicché non [...] , non ben chiarito, per cui alcune piante risentono danno dalla vicinanza di altre, per cause che non siano da ascrivere alla competizione trasformazione in composti privi di azione terapeutica; e l’i. relativa, quando è possibile ovviare all’ ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] pane altrui, e come è duro calle Lo scendere e ’l salir per l’altrui scale (Dante); non salirò più queste s., per indicare su quelle mercantili è posta anche al centro nave in vicinanza delle marche di bordo libero), per valutare quanta parte dello ...
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sfarfallamento
sfarfallaménto s. m. [der. di sfarfallare]. – 1. a. In senso proprio, in zoologia, l’uscita dell’imagine (o insetto perfetto) dall’involucro ninfale; il termine è riferito, per estens., [...] , gli efemerotteri, ecc. b. Nell’uso com., genericam., l’atto, il fatto di svolazzare; in senso fig., mutamento volubile azionato da un motore alternativo, oppure, più comunem., se in vicinanza si hanno delle utenze (per es. forni ad arco) con ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] la pianura padana; ben cento miglia sopra Tunisi a una spiaggia vicina a una città chiamata Susa ne la portò (Boccaccio). 2. sono pochi, ce ne metta s. (= ce ne aggiunga) altri 200 e l’affare è fatto; se vuoi rifletterci s., sei ancora in tempo; ho ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. [...] più grandi d’Italia, oltre che tra le più ricche. Paga il prezzo dell’estrema vicinanza con la metropolia di Palermo. (Repubblica, 3 dicembre 2000, Palermo, p. VII) • L’arcivescovo di Pesaro Piero Coccia oggi sarà in Inghilterra, a St. Albans, per ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura [...] a moderato c.; il c. del sole, o solare, quello irraggiato dal Sole: Guarda il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante), il succo dell’uva, maturata dal calore solare, diventa vino. 2. a. In fisica, secondo la teoria ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] f., senza f., con o senza calore; scherz., il sacro f., l’estro poetico. In usi poet., ciò che suscita entusiasmo e ardore: d. Nei giochi infantili, parola con cui si indica la vicinanza a un oggetto cercato che sia stato precedentemente nascosto (di ...
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marittimo
marìttimo agg. e s. m. [dal lat. maritĭmus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. Di mare, che ha relazione col mare; è sinon. di marino, ma d’uso più ristretto, limitato quasi soltanto alle espressioni [...] lentamente si raffredda, restituendolo. Pianta m., pianta terrestre, più o meno modificata, che predilige la vicinanza del mare, quindi sopporta l’azione della salsedine recata dal vento o presente nel terreno. In denominazioni geografiche, come s. f ...
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seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In [...] anche, ma meno comunem., dell’uomo: si trasse di s. l’uno de’ tre pani li quali portati aveva e cominciò a mangiare ti renderà veleno). c. Con senso ampio, per indicare la vicinanza o l’intimità di persona cara; soprattutto nella locuz. in seno a, ...
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Espresso, L’ Settimanale di attualità politica, economica, culturale e di costume, di tendenza laica. Fu fondato a Roma nel 1955 da A. Benedetti. Dopo la direzione di E. Scalfari (1963-70), il settimanale passò nel 1974, sotto la direzione di...
Psicoanalista e pedopsichiatra inglese, nato a Londra il 26 febbraio 1907. Studia scienze naturali e medicina a Londra, specializzandosi in psichiatria infantile; inizia l'analisi didattica con J. Rivière (1933-37), lavorando inoltre come psichiatra...