vulvectomia
vulvectomìa s. f. [comp. di vulva e ectomia]. – In chirurgia, intervento di escissione della vulva, eseguito per la cura delle neoplasie: può essere semplice o locale, limitata cioè all’asportazione [...] delle grandi o piccole labbra o della clitoride, o totale e radicale, esteso all’asportazione del tessuto sottocutaneo e della fascia perineale coi linfonodi. ...
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suggere
sùggere v. tr. [dal lat. sugĕre], letter. – Sinon. dotto di succhiare, usato in pochissime forme e soltanto in contesti di tono elevato, per lo più in senso fig.: le vene e ’l cor m’asciuga e [...] sugge (Petrarca); beata prole, a cui non sugge Pallida cura il petto (Leopardi); mal frenando un improvviso impeto di tenerezza, cominciò a suggerle baci dalle labbra (De Roberto). ...
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aonio
aònio agg. [dal lat. Aonius, gr. ᾿Αόνιος], poet. – Dell’Aonia, dei monti dell’Aonia, cioè della Beozia (regione storica della Grecia centr.), in quanto sede delle Muse: ritornando dalla vetta a. [...] condurrò meco in patria le Muse (Carducci); aonio fonte, la fonte Aganippe sull’Elicona, sacra alle Muse. Per estens., attributo delle Muse stesse: le a. sorelle; Pur tu copia versavi alma di canto Su le mie labbra un tempo, aonia Diva (Foscolo). ...
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boccaglio
boccàglio s. m. [der. di bocca]. – 1. In alcuni apparecchi e dispositivi, l’estremità di un tubo che viene accostata alla bocca: per es., l’imboccatura concava dei tubi portavoce e l’estremità [...] muniti alcuni tipi di maschere per il nuoto o la caccia subacquea, foggiata in forme opportune così da permetterne l’introduzione tra le labbra e i denti. 2. Parte estrema di un tubo (che porti acqua o altro fluido); in partic., il tubo d’efflusso di ...
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prominente
prominènte agg. [dal lat. promĭnens -entis, part. pres. di prominere «sporgere»]. – 1. Che sporge, in fuori o in alto, da una superficie o da una struttura: un balcone p. dal muro; più com. [...] di parti del corpo: labbra p.; naso p.; zigomi p.; una pancia molto prominente. In anatomia umana, vertebra p., la settima vertebra cervicale, riconoscibile per l’evidenza della sua apofisi spinosa; costituisce un importante punto di repere tra la ...
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bocchino
s. m. [dim. e vezz. di bocca, nel sign. 1; negli altri, der. di bocca]. – 1. Bocca piccola e di bella forma: ha un grazioso b.; fare il b., atteggiare vezzosamente le labbra stringendole. 2. [...] a. Il cannello della pipa. b. Cannello di osso, avorio, radice di legno, ecc., opportunamente sagomato e spesso munito di filtro, che si tiene in bocca a una estremità, per fumare la sigaretta infilata ...
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porgere
pòrgere v. tr. [lat. pŏrgĕre, forma sincopata di pŏrrĭgĕre, comp. di por- «in avanti» (affine a pro- e per-) e rĕgĕre «dirigere in linea retta»] (io pòrgo, tu pòrgi, ecc.; pass. rem. pòrsi, porgésti, [...] balia porgeva la mammella al bambino; Porsi ver’ lui le guance lagrimose (Dante); fervidi sonanti Baci scoccavi nelle curve labbra De’ tuoi bambini, il niveo collo intanto Porgendo (Leopardi), qui col sign. di stendere, allungare. Con sign. affine: p ...
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apertura
s. f. [lat. apertura, der. di aperire «aprire», part. pass. apertus]. – 1. a. L’aprire, l’aprirsi (nel sign. proprio del verbo): a. di un varco; a. di una finestra nella parete; a. di una strada; [...] organi delle cavità superiori dell’apparato di fonazione che sono interessati in una data articolazione (per es., le due labbra, il labbro inferiore e l’arcata dentaria superiore, la superficie della lingua e il palato, ecc.). In geometria, a. di un ...
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LABBRI O LABBRA?
La parola labbro ha due plurali.
• Il plurale maschile labbri si usa per indicare ‘i bordi di una ferita’ o, per estensione, ‘i confini di un perimetro’
Il medico suturò i labbri della ferita
I labbri di un recipiente di...
labbro [soltanto nel plurale labbra]
È esclusivo della poesia, e ricorre sempre in senso proprio: If XXV 29 ciò che... si ritenne / di quel soverchio, fé naso a la faccia / e le labbra ingrossò, e XXX 55; Pg IV 122 Li atti suoi... mosser le...