orbicolare
(ant. orbiculare) agg. [dal lat. tardo orbicularis, der. di orbicŭlus «cerchietto»]. – 1. Circolare: forma, figura o.; movimento o.; è termine di uso raro, limitato al linguaggio scient. 2. [...] s. m.) della bocca, muscolo pellicciaio disposto ellitticamente attorno all’orifizio boccale, che determina i principali movimenti delle labbra (contrazione, proiezione in avanti, ecc.); muscolo o. dell’occhio, quello che determina l’apertura e la ...
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lonza2
lónza2 s. f. [dal fr. longe, che è prob. il lat. *lumbea, der. di lumbus «lombo»]. – Nome usato in varie regioni per indicare parti e tagli diversi di animali macellati: nell’Italia settentr. [...] insaccando in un solo pezzo la lombata disossata del maiale (altrove chiamato coppa o capocollo); in Umbria, è la carne del collo del maiale; in Toscana, al plur., lonze, le guance, le labbra e la coda del bue, usate per fare un tipo di spezzatino. ...
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sorridere
sorrìdere v. intr. e tr. [lat. subridēre, comp. di sub «sotto, di sotto» e ridēre «ridere», con mutamento di coniugazione] (coniug. come ridere). – 1. intr. (aus. avere) a. Ridere lievemente, [...] a fior di labbra: s. dolcemente, malinconicamente, tristemente, maliziosamente, ironicamente; sorrideva di imbarazzo, mio padre, mentre nel sogno di questa notte mi guardava negli occhi (Michele Mari); dire una frase, rispondere, accogliere ...
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pseudoactinomicosi
pseudoactinomicòṡi s. f. [comp. di pseudo- e actinomicosi]. – In veterinaria, rara affezione dei bovini, prodotta da Coccobacillus pseudoactinomycosis, caratterizzata da neoformazioni [...] in corrispondenza delle labbra. ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] si sente parlare la lingua del sì, cioè la lingua italiana; sembragli udir da tutti i labbri Sonar le glorie sue (Parini), che le sue glorie siano esaltate dalle labbra di tutti; di nome o fama, avere diffusione, essere noto: è un nome, il suo, che ...
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aprocheilo
aprochèilo agg. [comp. di a- priv. e procheilo]. – In fonetica, di consonante o vocale che nell’articolazione non presenta arrotondamento e prolungamento in avanti delle labbra (procheilia): [...] per es. le vocali i, é, è, a in italiano ...
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correre
córrere v. intr. [lat. cŭrrĕre] (pass. rem. córsi, corrésti, ecc.; part. pass. córso; aus. essere quando l’azione è considerata in rapporto a una meta, espressa o sottintesa, e nei sign. di cui [...] : il mio pensiero corse subito alla mamma (oppure corsi subito col pensiero ecc.); dissi le prime parole che mi corsero sulle labbra; E tanto buono ardire al cor mi corse (Dante). 3. a. Di strade e sim., procedere, snodarsi: la via corre piana ...
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sermone1
sermóne1 (letter. ant. sèrmo) s. m. [dal lat. sermo -onis «lingua, parlata; conversazione, discorso», der. di serĕre «intrecciare, legare insieme (parole)»]. – 1. ant. Lingua, linguaggio (cfr. [...] anche sermo2): un mio lavor ... Tra lo stil de’ moderni e ’l sermon prisco (Petrarca); Misere labbra, che temprar non sanno Con le galliche grazie il sermon nostro (Parini). 2. a. L’atto del parlare, del discorrere; le parole proferite: chi fosti, ...
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siliconare
v. tr. [der. di silicone] (io silicóno, ecc.). – 1. Nel linguaggio comm., rendere impermeabile o trattare con silicone. 2. Sottoporre ad un intervento di chirurgia plastica per rendere più [...] sode o grandi, con iniezioni o protesi di silicone, parti del corpo, spec. femminili (seno, labbra, zigomi). ◆ Part. pass. siliconato, anche come agg. (v. la voce). ...
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parauretrale
agg. [comp. di para-2 e uretra]. – In anatomia, contiguo e in rapporto con l’uretra. Dotti p., sottili tragitti, di origine congenita, riscontrabili, non raramente, in vicinanza del canale [...] uretrale femminile, il cui sbocco è situato per lo più sulle labbra del meato urinario. ...
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LABBRI O LABBRA?
La parola labbro ha due plurali.
• Il plurale maschile labbri si usa per indicare ‘i bordi di una ferita’ o, per estensione, ‘i confini di un perimetro’
Il medico suturò i labbri della ferita
I labbri di un recipiente di...
labbro [soltanto nel plurale labbra]
È esclusivo della poesia, e ricorre sempre in senso proprio: If XXV 29 ciò che... si ritenne / di quel soverchio, fé naso a la faccia / e le labbra ingrossò, e XXX 55; Pg IV 122 Li atti suoi... mosser le...