codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato [...] ma possiamo fare molto per contrastare zampe di gallina, "codice a barre" intorno alla bocca e solchi naso-labiali. (Rossella Burattino, Corriere della sera, 16 gennaio 2010, p. 30, Guida al benessere) • [Maurizio Cavallini, specialista in chirurgia ...
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mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina [...] non nelle parti periferiche della cavità orale (sono tali, per es., le consonanti palatali e le dentali, in contrapp. alle labiali e alle velari). e. In statistica, valore m., il valore centrale d’una seriazione. f. In geografia linguistica, Italia m ...
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articolazione
articolazióne s. f. [dal lat. articulatio -onis, der. di articulare «articolare2»]. – 1. L’atto dell’articolare o dell’articolarsi: a. delle dita, del piede, delle ossa, ecc.; anche nei [...] , di stretta o d’apertura per ottenere la pronuncia di un fonema (per cui si hanno articolazioni o fonemi labiali, dentali, palatali, velari, ecc.). 4. In acustica, indice numerico che misura l’intelligibilità delle parole pronunciate (per es., in ...
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aspirato
agg. [part. pass. di aspirare]. – In linguistica: 1. a. Di articolazione, la cui soluzione è accompagnata da aspirazione: occlusive dentali a. ‹th, dh›, occlusive labiali a. ‹ph, bh›, occlusive [...] velari a. ‹kh, ġh›; la serie delle occlusive sorde a. del greco antico (ϑ, ϕ, χ). In questo sign. si usa spesso anche come s. f.: un’aspirata sorda, le aspirate sonore. Nella pronuncia fiorentina dell’italiano, ...
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palpo
s. m. [lat. scient. palpus, der. del tema del lat. class. palpare «palpare»]. – In zoologia, organo tattile sensitivo, allungato e pari, in rapporto con l’apparato boccale e, a volte, con quello [...] riproduttivo, presente in varî gruppi di invertebrati, soprattutto anellidi e artropodi; negli insetti, p. mascellari e p. labiali, appendici pluriarticolate che si inseriscono rispettivam. sulle mascelle e sul labbro inferiore. ...
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boccarola
boccaròla s. f. [der. di bocca]. – Denominazione pop. di una lesione infiammatoria che colpisce le commessure labiali, alla quale nel linguaggio medico è dato il nome fr. di perlèche (v.). ...
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riflettere
riflèttere (ant. reflèttere) v. tr. e intr. [dal lat. reflectĕre, propr. «ripiegare, volgere indietro», comp. di re- e flectĕre «piegare»] (part. pass. riflèsso nei sign. del n. 1, riflettuto [...] la maggiorazione dell’imposta si riflette naturalmente sul costo di fabbricazione. In linguistica, continuare, essere l’esito: le consonanti labiali e dentali del greco possono r. una precedente labiovelare indoeuropea (v. riflesso2, n. 2 b). 2. intr ...
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islamofilo
s. m. Sostenitore e fautore dell’islam. ◆ Eppure, qualcosa ci è piaciuto nella pomposa intervista di [Zinédine] Zidane, preparata e vissuta in Francia come l’annunzio del Messia. Ci diverte [...] siano rimasti male i terzomondisti, gli islamofili, quelli che, come l’organizzazione «Sos racisme» avevano letto nei movimenti labiali di [Marco] Materazzi un trattato di [Joseph-Arthur] de Gobineau. (Francesco Merlo, Repubblica, 13 luglio 2006, p ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla [...] una delle altre dita. Analogam., in fisiologia e in fonetica, o. delle labbra, il loro porsi di fronte nell’articolazione delle consonanti labiali. 3. Di una cosa rispetto a un’altra (o di due cose fra loro), il fatto d’essere opposto, contrastante ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per [...] costituito essenzialmente dal labbro inferiore (labio) che si allunga a formare una robusta proboscide terminata da due ampî palpi labiali (labelli) membranosi, fra i quali termina l’apice del labbro superiore; le mandibole sono ridotte o assenti. La ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, nelle articolazioni labiali sono...
In anatomia, formazione disposta a guisa di corona intorno a un organo. Tra le arterie: le c. cardiache, le c. labiali, la c. malleolare di Hyrtl e la c. stomachica o arteria gastrica sinistra. Solco c. Sulla superficie esterna del cuore,...