laccaria
laccària s. f. [lat. scient. Laccaria, der. del lat. mediev. lacca «lacca3»]. – In botanica, genere di funghi basidiomiceti della famiglia agaricacee, con poche specie, tutte commestibili. ...
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laccasi
laccaṡi s. f. [der. di lacca3, col suff. -asi]. – In biochimica, enzima appartenente al gruppo delle ossidasi, che catalizza l’ossidazione di un vasto gruppo di diossifenoli ai chinoni corrispondenti; [...] è presente nella lacca vegetale e in molte altre sostanze di origine vegetale. ...
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robbia
róbbia s. f. [lat. rŭbia, affine a ruber «rosso»]. – Erba perenne della famiglia rubiacee (Rubia tinctorum), detta anche garanza, originaria del Mediterraneo, presente in Italia nelle siepi e [...] una sostanza colorante rossa, oggi nota come alizarina, molto usata, fin dall’antichità, per tingere fibre tessili, ma soprattutto pelli e pergamene, e che, combinata con allume, dà lacche rosse molto persistenti (lacca di robbia o di garanza). ...
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coccidi
còccidi s. m. pl. [lat. scient. Coccidae, dal nome del genere Coccus, e questo dal gr. κόκκος «granello, bacca scarlatta»] (sing. còccide). – Famiglia di insetti emitteri omotteri, cui appartengono [...] le cocciniglie; lunghi normalmente 2-3 mm, presentano un netto dimorfismo sessuale e possono secernere, da ghiandole speciali, cera, lacca, manna, sostanze coloranti. Molte specie sono partenogenetiche, tutte dannose alle piante. ...
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inro
inrō 〈inro〉 s. giapp. (propr. «cestino per sigilli»), usato in ital. al masch. – Scatoletta di lacca o di avorio, sorretta da uno speciale bottone e variamente istoriata con motivi floreali e figure [...] umane, da portare appesa alla cintura, adibita in origine a racchiudere il sigillo (in) e poi polveri medicinali: venuta di moda in Giappone agli inizî del sec. 18° e derivata da prototipi cinesi e coreani, ...
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lacciparo
laccìparo agg. [comp. di lacca3 e -paro]. – In zoologia, ghiandole l., le ghiandole che secernono la lacca, negli insetti omotteri che producono questa sostanza. ...
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rosoliera
roṡolièra s. f. [der. di rosolio]. – Recipiente di vetro o di cristallo, per lo più con bicchierini di stile analogo, usato, soprattutto nel passato, per tenere e servire il rosolio o altri [...] liquori: vassoio di lacca, nuovo fiammante, che reggeva una magnifica r. (Pirandello). ...
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scrostare
v. tr. [der. di crosta, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scròsto, ecc.). – 1. Togliere via la crosta di piaghe e ferite; spesso con la particella pron. (in funzione di compl. di termine): sta’ [...] a strati superficiali di rivestimento: l’intonaco comincia a scrostarsi; colonnine di legno, ... su cui finiva di scrostarsi una lacca rosso corallo (Piovene). ◆ Part. pass. scrostato, anche come agg.: muro scrostato; un quadro antico tutto scrostato ...
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Chimica
Gomma naturale di varia natura (gommalacca; l. del Giappone; l. rossa ecc.), che ha la proprietà di indurire all’aria dando superfici lisce, brillanti, trasparenti o colorate. L. del Giappone Latice che si estrae incidendo il tronco...
Vedi LACCA dell'anno: 1961 - 1995
LACCA (v. vol. IV, p. 442)
L. Caterina
G. Poncini
p. 442). Cina. - I testi cinesi tramandano che la L. era già in uso nel periodo preistorico, all'epoca del sovrano predinastico Shun e del successore Yu,...