pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso [...] p. fra tanto egoismo. b. Che esprime pietà, che è mosso da pietà, o attraverso cui si esprime la pietà: sguardo p.; parole, lacrime p.; gesto p.; E ’l viso di pietosi color farsi, Non so se vero o falso, mi parea (Petrarca); le man pietose Porgi ...
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amaro
agg. e s. m. [lat. amarus]. – 1. agg. a. Di sapore che costituisce (col dolce, il salato, l’acido) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali; viene avvertito quando sono eccitati chimicamente [...] , di cosa dolorosa, che dia un vivo dispiacere; o che rivela l’amarezza, il dolore interno: un pianto a., sconsolato; versare lacrime a.; la dolcezza amara De’ canti uditi da fanciullo (Giusti); un riso a., triste e forzato. Locuz. e modi proverbiali ...
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ladronesco
ladronésco agg. [der. di ladrone] (pl. m. -chi). – Da ladro o ladrone: imprese l.; con finte e l. lacrime mi disse (Cellini). ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si [...] paura il cor m’assale (Petrarca); provò un’invidia, una mesta tenerezza, un accoramento tale, che durò fatica a tener le lacrime (Manzoni); donna mi chiamò beata e bella, Tal che di comandare io la richiesi (Dante), qui con funzione simile a quella ...
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sagapeno
sagapèno s. m. [dal lat. sagapenum, gr. σαγά-πηνον, nome di una pianta]. – Gommoresina ottenuta da due ombrellifere (Ferula persica e Ferula szowitziana), che si presenta, di solito, in masse [...] brune di consistenza molle o in lacrime, di odore agliaceo sgradevole e di sapore acre amaro, contenenti resina, gomma, tannini, ecc.; ha azione stimolante e antispasmodica. ...
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doglianza
s. f. [dal fr. ant. doillance, der. del lat. dolere «provar dolore»]. – 1. non com. L’atto del dolersi, lamento, rimostranza: è rimasto nelle menti di infiniti uomini una tacita e comune d. [...] le precedenti decisioni giudiziali, da chi propone appello o ricorso (è, in pratica, il contenuto del motivo d’appello). 2. ant. o letter. Dolore, afflizione (cfr. doglienza): Vestita di cupa doglianza, Solcata di lacrime il volto (D’Annunzio). ...
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ambo1
ambo1 agg. [dal lat. ambo], letter. – Tutti e due, entrambi, l’uno e l’altro; si usa per lo più come agg. num. invar. pl., seguito dall’articolo determinativo: in ambo i casi; d’ambo i lati, con [...] ambo le braccia (rari i pl. ambi m. e ambe f.); I0 son colui che tenni ambo le chiavi Del cor di Federigo (Dante); di lacrime sparso ambe le guance (Leopardi). ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] e all’abbondanza della vena poetica di Dante); lo investì con un’o. di parole, di insulti; iperb., un’o. di lacrime. Con sign. più generico, seguire l’onda, adeguarsi alle circostanze, seguire l’indirizzo e l’orientamento comuni, dominanti. 3. a. Nel ...
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rigare1
rigare1 v. tr. e intr. [der. di riga] (io rigo, tu righi, ecc.). – 1. tr. Segnare tracciando una o più righe: r. la carta, un foglio, le pagine di un quaderno (anche con l’impressione a stampa); [...] Il sol (T. Tasso: qui il sole è il soggetto). Con altro senso fig. e più com.: il suo viso era rigato di lacrime; Elle [le vespe] rigavan lor di sangue il volto (Dante). 2. intr. (aus. avere) Procedere, esclusivam. nella locuz. fig. r. diritto o ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] ; dar di cozzo, cozzare; dar di becco, beccare (v. anche becco1, nel sign. 1 b). Dare in ..., prorompere: d. in pianto, in lacrime, in smanie, in escandescenze, in un riso convulso; con altro senso, tendere: un grigio che dà sul (o nel) celeste; o ...
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LACRIME DI GIOBBE
Emilio Chiovenda
Nome italiano della Coix lacryma Jobi L., della quale i monaci nel Medioevo ritenevano che i frutti lapidei fossero le lacrime di Giobbe o, secondo altri, di Mosè, di Cristo, di Maria. Coix è un genere della...
Lacrima
Gabriella Argentin
Le lacrime sono gocce di un liquido, secreto da apposite ghiandole dell'occhio (ghiandole lacrimali), che assolve la funzione di mantenere umida e detersa la superficie della cornea e della congiuntiva (v. il capitolo...