scaturire
v. intr. [dal lat. scaturire, der. di scatere «sgorgare»] (io scaturisco, tu scaturisci, ecc.; aus. essere). – 1. a. Sgorgare, zampillare dalla terra, con riferimento ad acqua e altri liquidi: [...] cominciò a s. dal foro di trivellazione. b. Per estens., e in senso fig., sgorgare in abbondanza, prorompere: grosse lacrime scaturivano dai suoi occhi; dalla bocca le scaturirono terribili minacce. 2. a. Venire fuori, avere origine: lo vedeva d’un ...
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diluvio
dilùvio s. m. [dal lat. diluvium, der. di diluĕre «lavare, bagnare»: v. diluire]. – 1. a. Pioggia dirotta e abbondante: non vorrai uscire con questo d.!; piove a d.!; restiamo in casa, fuori [...] Noè salvatasi nell’Arca con due esemplari di ogni specie animale. c. In modi iperb. e fig., gran quantità: un d. di lacrime, di proiettili, di legnate, d’insulti, di parole, di bestemmie; un d. di braciole di maiale in gratella, che furono spolverate ...
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prorompere
prorómpere (letter. ant. prorùmpere) v. intr. [dal lat. prorumpĕre, comp. di pro-1 e rumpĕre «rompere»] (coniug. come rompere; aus. avere, e anche essere, spec. nel sign. 2). – 1. Uscire fuori [...] [dall’alveare] (Foscolo). 2. fig. Lasciarsi andare a sfoghi violenti o a manifestazioni vivaci: p. in pianto, in lacrime, in grida, in improperî, in invettive; la sua ira, quando prorompe, è terribile; il pubblico proruppe in un lunghissimo ...
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rasciugare
v. tr. [comp. di r- e asciugare] (io rasciugo, tu rasciughi, ecc.). – Forma intens. (e in Toscana più pop.) di asciugare nei suoi varî sign.: r. i capelli, r. il sudore; Amore ed Imene m’insegnarono [...] tenera figliuola (L. Da Ponte); con la particella pron. in funzione di compl. di termine: rasciugarsi le mani, il viso, le lacrime. Con il sign. partic. di «prosciugare»: r. un terreno acquitrinoso; e come intr. pron.: il mare, ancorché non abbia più ...
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monopartisan
s. m. e agg. inv. L’orientamento politico che incontra il consenso di un solo schieramento; promosso da una sola parte politica. ◆ Sul bicameralismo [Marcello Pera] dice: «Non è più efficiente [...] diventa una specie di Spoon River italiana. [Silvio] Berlusconi a un certo punto si asciuga gli occhi velati di lacrime. [Maurizio] Gasparri ha il capo chino. [Rocco] Buttiglione ha smesso l’inseparabile sorriso, che riprenderà appena dopo questa ...
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Moratti-boy
(Moratti boy), loc. s.le m. Giovane sostenitore di Letizia Moratti. ◆ Tra otto giorni c’è la convention che lancia [Francesco] Rutelli nella gara contro [Silvio] Berlusconi: si tiene a Milano [...] cori da stadio dei giovani «Moratti boys» arrivati in pullman da Milano, applausi di ambasciatori e delegati, tante le lacrime di commozione. Nella sera del suo personale trionfo Letizia Moratti il sindaco che ha riconquistato a Milano dopo 102 anni ...
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stafileacee
stafileàcee s. f. pl. [lat. scient. Staphyleaceae, dal nome del genere Staphylea, der. del gr. σταϕυλή «grappolo», con riferimento ai fiori a grappolo]. – Famiglia di piante dicotiledoni [...] sola specie europea, Staphylea pinnata, conosciuta come fossile del pliocene, che vive anche in Italia nei boschi termofili di latifoglie e su rupi soleggiate, comunem. chiamata con varî nomi, tra cui naso mozzo, lacrime di Giobbe e pistacchio falso. ...
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pioggia
piòggia s. f. [lat. pop. *plŏia (per il class. plŭvia), der. di plŏvĕre, forma tarda per il class. plŭĕre: v. piovere] (pl. -ge). – 1. a. In meteorologia, precipitazione atmosferica allo stato [...] (v. refrigeratore); con sign. analogo, è usata in araldica la locuz. in pioggia, per qualificare le gocce e le lacrime seminate cadenti nello scudo. In senso estens., con riferimento ad altri elementi che scendano espandendosi in larga caduta: fuochi ...
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rattenere
rattenére v. tr. [der. di tenere, col pref. ra-; cfr. lat. retinere] (coniug. come tenere). – 1. Fermare o cercare di frenare qualcosa in movimento, che preme; trattenere (ma meno com.): le [...] ; pop. tosc., r. l’orina. In usi fig., di sentimenti o delle loro manifestazioni esteriori: r. il riso, le lacrime, il pianto, l’ira, la rabbia, la pietà; rattenendo un grido per non spaventarlo, poterono assistere alla discesa senza bisogno di ...
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LACRIME DI GIOBBE
Emilio Chiovenda
Nome italiano della Coix lacryma Jobi L., della quale i monaci nel Medioevo ritenevano che i frutti lapidei fossero le lacrime di Giobbe o, secondo altri, di Mosè, di Cristo, di Maria. Coix è un genere della...
Lacrima
Gabriella Argentin
Le lacrime sono gocce di un liquido, secreto da apposite ghiandole dell'occhio (ghiandole lacrimali), che assolve la funzione di mantenere umida e detersa la superficie della cornea e della congiuntiva (v. il capitolo...