inumidire
v. tr. [der. di umido] (io inumidisco, tu inumidisci, ecc.). – Rendere umido, bagnando o spruzzando d’acqua: i. la biancheria, prima di stirarla; il vapore acqueo ha inumidito le pareti; le [...] , passandovi sopra la lingua. Intr. pron., inumidirsi, diventare o farsi umido: ripensando al figlio lontano, le si inumidivano gli occhi. ◆ Part. pass. inumidito, anche come agg.: carta, biancheria inumidita; occhi inumiditi, velati di lacrime. ...
Leggi Tutto
oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da [...] antitosse e sedativo; per la sua azione sull’attività cerebrale, viene ingerito o fumato dai tossicomani come stupefacente. Lacrime di o., i grani bruni che si formano per essiccamento del latice bianco appena sgorgato dalle incisioni sulle capsule ...
Leggi Tutto
polidacria
polidacrìa s. f. [comp. di poli- e gr. δάκρυ «lacrima»]. – Nel linguaggio medico, secrezione abbondante di lacrime, che si può osservare nei processi infiammatorî delle ghiandole lacrimali. ...
Leggi Tutto
trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; [...] dentro, impedire che esca o si sfoghi): t. l’impeto, la foga; t. il respiro; t. il riso, il pianto, le lacrime. Nel rifl., frenarsi, contenersi, impedirsi di fare qualche cosa: volevo dargli uno schiaffo, ma mi sono trattenuto; si trattenne a stento ...
Leggi Tutto
temperare
(o temprare) v. tr. [dal lat. temperare (con i varî sign. del n. 1), der. di tempus -pŏris «tempo»] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). – 1. a. ant. In senso proprio e originario, mescolare nelle [...] , moderarsi: temperarsi nel vino, nel cibo, nelle parole; ant. con la prep. da: temperarsi dal vino, dall’ira, dalle lacrime, trattenersi, non lasciarsi trasportare o vincere da, non cedere a, ecc. c. ant. o raro. Regolare: Spesso Imeneo col suon ...
Leggi Tutto
compunzione
compunzióne s. f. [dal lat. tardo compunctio -onis, der. di compungĕre: v. compungere]. – Vivo dolore e pentimento, in quanto è sentito o in quanto si manifesta negli atti e nell’aspetto: [...] lacrime di c.; il suo aspetto, senza perder d’autorità, s’atteggiò d’una c. solenne (Manzoni). Anche, atteggiamento umile, afflitto, talora ostentato e non senza ipocrisia. Nella teologia cattolica, sinon., oggi poco usato, di contrizione. ...
Leggi Tutto
cavare
v. tr. [lat. cavare «rendere cavo, incavare scavando», der. di cavus «cavo1»]. – 1. In senso proprio, ma raro o ant., scavare, incavare, formare una buca, una cavità, levando le pietre o la terra; [...] nel decifrare una scrittura minuta; c. una spina dal cuore a qualcuno, alleviargli una pena, consolarlo, rasserenarlo; c. le lacrime, impietosire, far piangere, suscitare commozione; e con sign. sim., c. il cuore, c. l’anima (parlava con accento così ...
Leggi Tutto
narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, [...] e le strategie politiche degli altri, ad esempio di [Álvaro] Uribe [Vélez], il suo formidabile liberatore. Allora prima le lacrime. All’aeroporto di Bogotà, in attesa sulla pista dell’Airbus della presidenza francese che le riportava, scortati dal ...
Leggi Tutto
goccia
góccia s. f. [der. di gocciare] (pl. -ce). – 1. a. Piccolissima quantità di liquido, di forma tondeggiante, che si distacca dalla massa del liquido stesso o si forma per lenta aggregazione di [...] superiore appuntita e quella inferiore arrotondata, che compaiono nello scudo in numero determinato o in piogge (seminate): gocce d’acqua o lacrime, se di smalto d’argento, gocce di pece, se di smalto nero, gocce di sangue, se di smalto rosso. 2. a ...
Leggi Tutto
affondare
v. tr. e intr. [lat. mediev. affundare, comp. di ad- e fundus «fondo2»] (io affóndo, ecc.). – 1. tr. a. Mandare a fondo, sommergere: a. una nave, un’ancora, un galleggiante. b. Immergere, far [...] nel fango, a. le radici nella terra; affondò avidamente i denti nella carne; affondava il viso nel guanciale bagnato di lacrime (Verga). c. non com. Rendere più fondo scavando: a. una buca, un fossato; fig.: mi disse parlando rado e affondandomi ...
Leggi Tutto
LACRIME DI GIOBBE
Emilio Chiovenda
Nome italiano della Coix lacryma Jobi L., della quale i monaci nel Medioevo ritenevano che i frutti lapidei fossero le lacrime di Giobbe o, secondo altri, di Mosè, di Cristo, di Maria. Coix è un genere della...
Lacrima
Gabriella Argentin
Le lacrime sono gocce di un liquido, secreto da apposite ghiandole dell'occhio (ghiandole lacrimali), che assolve la funzione di mantenere umida e detersa la superficie della cornea e della congiuntiva (v. il capitolo...