velo
1. Un VELO è un tessuto molto fine, leggerissimo e trasparente; si usa per numerosi scopi, come coprire una parte del corpo, proteggere un oggetto, confezionare biancheria o abiti e così via (un [...] , si chiama velo tutto ciò che, messo davanti agli occhi, impedisce di vedere chiaramente (un v. di nebbia, di fumo, di lacrime); 5. in riferimento a cose non materiali, un velo è ciò che ostacola la piena conoscenza di qualcosa (il v. dell’ignoranza ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. [...] pubblico che continua a riempire poltrone e gradinate. Strana razza i baglioniani: professano il culto della persona, bevono le lacrime durante i live, sostengono la poesia dei versi di Claudio, hanno visto decine di concerti e più tappe dello stesso ...
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lisozima
liṡożima s. m. [dall’ingl. lysozym, comp. di lyso- «liso-» e (en)zym «enzima»] (pl. -i). – In biochimica, enzima del gruppo delle glicosidasi contenuto nel muco nasale, nella saliva, nelle lacrime, [...] e inoltre nel bianco d’uovo, nel latte (soprattutto di donna), ecc.; ha azione batteriolitica in quanto attacca i mucoprotidi della parete cellulare di molti batterî, patogeni e innocui ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] , manifestarsi, formarsi, ecc., è frequente l’uso col dativo: gli venne in sogno l’immagine del fratello morto; gli erano venute le lacrime agli occhi; di pensieri e sentimenti: ma che ti viene in mente?; mi è venuta una bella idea; mi è venuto un ...
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conquidere
conquìdere v. tr. [lat. conquīrĕre «cercare, raccogliere, requisire», comp. di con- e quaerĕre «chiedere, cercare»] (pass. rem. conquiṡi, conquidésti, ecc.; part. pass. conquiṡo), letter. [...] – Sconfiggere, vincere, conquistare: il bel verde paese Che da lui conquiso fu (Carducci); spesso fig.: c. con preghiere, con lacrime, con moine, con la propria bellezza. ...
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sandracca
(ant. sandraca, sandaraca) s. f. [dal lat. sandarăca o sandarăcha, che è dal gr. σανδαράκη o σανδαράχη, voce di origine orientale]. – 1. Resina trasparente, fragile, di color giallo citrino, [...] da una conifera dell’Africa settentr. (Callitris quadrivalvis, sinon. Tetraclinis articulata), posta in commercio sotto forma di lacrime e stalattiti; inodore e di sapore leggermente amaro, è usata per la fabbricazione di vernici, di cementi dentarî ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] fatica e dolore, in senso sia fisico sia morale: costare s., sudare s., richiedere, sopportare un’enorme fatica; piangere lacrime di s., piangere amaramente, sconsolatamente; succhiare il s., esigere da una persona tutto ciò, o anche più di ciò, ch ...
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sanguinoso
sanguinóso agg. [dal lat. tardo sanguinosus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. Macchiato di sangue, insanguinato: mani s.; spada s.; bagnava di lacrime Il s. petto Al ciprio giovinetto [...] (Foscolo); Cade, risorge, e più e più s’affretta, Senza posa o ristoro, Lacero, sanguinoso (Leopardi); in araldica, attributo di animali o di loro parti (testa, zampe, ecc.) grondanti sangue. 2. a. estens. ...
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fontana
s. f. [lat. tardo fontana, propr. femm. (sottint. aqua) dell’agg. fontanus «di fonte»]. – 1. ant. a. Fonte, sorgente: tra chiare f. e verdi prati (Petrarca); una f. d’acqua freddissima (Boccaccio); [...] , a schizzo; bere alla f.; la f. di Trevi, a Roma. In usi fig.: i suoi occhi sono diventati una f. di lacrime; il sangue sgorgava a fontana dalla ferita. 3. Con partic. specificazioni: a. In geologia: f. intermittente, fonte naturale che funziona a ...
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spandere
spàndere v. tr. [lat. expandĕre, comp. di ex- e pandĕre «aprire, distendere»; v. espandere]. – 1. a. Stendere uniformemente su un’ampia superficie: s. il frumento sull’aia perché si asciughi; [...] di voi (Petrarca). b. Versare, spargere fuori: s. il vino sulla tovaglia; s. acqua, nell’uso fam., orinare; s. lacrime, piangere: guarda quel grande che vene, E per dolor non par lagrime spanda (Dante). c. Diffondere, emanare: la lampada spandeva ...
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LACRIME DI GIOBBE
Emilio Chiovenda
Nome italiano della Coix lacryma Jobi L., della quale i monaci nel Medioevo ritenevano che i frutti lapidei fossero le lacrime di Giobbe o, secondo altri, di Mosè, di Cristo, di Maria. Coix è un genere della...
Lacrima
Gabriella Argentin
Le lacrime sono gocce di un liquido, secreto da apposite ghiandole dell'occhio (ghiandole lacrimali), che assolve la funzione di mantenere umida e detersa la superficie della cornea e della congiuntiva (v. il capitolo...