riaerazione
riaerazióne s. f. [comp. di ri- e aerazione]. – Il fatto e il processo di dare l’aria, e in partic. l’ossigeno dell’aria, a un sistema in cui avvengono fenomeni che portano alla sua scomparsa. [...] La r. atmosferica è il trasferimento di ossigeno atmosferico a un corpo idrico (fiume, lago) in cui avvengono processi di autodepurazione biologica. ...
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verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome [...] il vento soffia v. levante; guardava v. l’uscio; con gli occhi volti v. il cielo; la finestra guarda v. il lago; di movimenti compiuti con propositi ostili: marciare v. il nemico; avanzava minaccioso v. di lui; E ripigliato alquanto di vigore, Verso ...
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accumulazione
accumulazióne s. f. [dal lat. accumulatio -onis]. – 1. L’accumulare, l’accumularsi: a. di stipendî, di cariche, a. di beni, di ricchezza; nel linguaggio econ., spirito di a., politica di [...] conoidi di deiezione, le grandi estensioni a löss, ecc. 5. In idraulica, bacino di a., nome con cui viene anche indicato il lago artificiale. 6. In matematica, punto di a. di un insieme A è un punto in ogni intorno del quale cadono infiniti punti di ...
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artificiale
agg. [dal lat. artificialis, der. di artificium «artificio»]. – 1. a. Fatto, ottenuto con arte, in contrapp. a ciò che è per natura: bellezza a., ottenuta con l’uso di cosmetici e con varî [...] accorgimenti estetici; lago a., ottenuto per opera dell’uomo mediante sbarramento di una valle; freddo a., prodotto con l’evaporazione di liquidi, e applicato nell’industria per preservare le sostanze organiche dall’azione alterante dei microbî; ...
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croda
cròda s. f. [voce settentr.]. – 1. Roccia, conglomerato di ghiaie e ciottoli uniti da cemento calcareo, tipico del Veneto (e corrispondente al ceppo della Lombardia). 2. Nella regione dolomitica, [...] morfologia speciale delle guglie costituite da dolomia, quando sono isolate da canaloni e presentano pareti nette con spigoli vivi al loro incrocio (es., le tre cime di Lavaredo, la Croda da Lago, la Croda del Becco, la Croda dei Toni, ecc.). ...
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smarrito
agg. [part. pass. di smarrire]. – 1. Che non si ha più, che si è perduto e non si è ancora ritrovato: ufficio oggetti s.; cani s.; la pecora s., nel noto passo del Vangelo di Luca (15, 3-6) [...] (Dante). Non com., come sinon. di sperduto, per indicare cosa che si sperde, che non si distingue tra altre: di qua lago, chiuso all’estremità o piuttosto s. in un gruppo, in un andirivieni di montagne (Manzoni). 2. fig. a. Preso da smarrimento ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] in un luogo: spedire, trasferirsi in Olanda; andare in villeggiatura; entrare in porto; scendere in città; gettare in mare, nel lago, nel fiume; alzarsi in aria; mettere in cassa; versare il vino nel bicchiere; guardare negli occhi. Più raramente col ...
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insenarsi
v. intr. pron. [der. di seno1], letter. raro. – Del mare, o di un lago, rientrare formando un seno, un golfo; anche delle rive stesse, di un tratto di costa, e per estens. di un tratto di terreno, [...] formare un’insenatura, rientrare: dove le rive s’insenano in una darsena angusta (M. Pratesi) ...
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insenatura
s. f. [der. di seno, attrav. il verbo insenarsi, che è però documentato più tardi]. – Braccio di mare che penetra entro terra (per es., baia, golfo, rada). Per estens., analoga rientranza [...] nella costa di un lago e, più raramente, nelle sponde di un fiume. ...
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inabissare
v. tr. [der. di abisso, col pref. in-1]. – Gettare, sprofondare nell’abisso (nei varî sign., proprî e fig., del sostantivo): Quivi giunto il caval nero Contro il ciel forte springò Annitrendo; [...] e il cavaliero Nel cratere inabissò (Carducci). Come intr. pron., inabissarsi, sprofondare nell’abisso, cioè nella profondità del mare (o d’un lago): vedemmo inabissarsi la nave; fig.: inabissarsi nella disperazione, nella depravazione morale. ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche i depositi presenti al loro interno....
lago (laco)
Bruno Basile
La voce, che designa " propriamente... un luogo dove sono acque native e perpetue, onde nascono o rivi o fiumi ", e " impropriamente... tutte l'acque stagnanti in qualunque modo ragunate " (B. Varchi, Lezioni su Dante...