nemite
s. f. [dal nome del lago e centro di Nemi, in prov. di Roma]. – Roccia, varietà scura di leucite, originaria della zona di Nemi. ...
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meriteridi
meritèridi s. m. pl. [lat. scient. Moeritheriidae, dal nome del genere Moeritherium, comp. del nome lat., Moeris, di un lago dell’Alto Egitto, e di -therium «-terio»]. – Famiglia di mammiferi [...] fossili proboscidati, semiacquatici, del periodo eocenico superiore e oligocenico inferiore d’Egitto, che avevano circa le dimensioni di un tapiro attuale ...
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nemorense
nemorènse agg. e s. m. e f. [dal lat. nemorensis, der. di nemus -mŏris «bosco; bosco sacro»]. – 1. agg. Presso gli antichi Romani, attributo della dea Diana, in quanto aveva culto nel santuario [...] del bosco presso Ariccia (in prov. di Roma), dal quale derivò anche il toponimo di Nemi, dato alla località e al lago su cui il bosco si affaccia. 2. agg. e s. m. e f., letter. Appartenente o relativo a Nemi; abitante, nativo di Nemi. ...
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merlango
(o merlano) s. m. [dal fr. ant. merlanc, merlenc, der. del lat. merŭla, che indicava sia l’uccello sia il pesce merlo] (pl. -ghi). – Nome comune di una specie di pesci della famiglia gadidi [...] (Merlangius merlangus) e di alcuni pesci di lago del genere coregono. ...
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sub2
sub2 s. m. e f. – Forma abbreviata del sost. subacqueo (v. subacqueo, n. 2), con cui si indica correntemente sia chi pratica gli sport subacquei (pesca, gare di immersione), sia i sommozzatori: [...] un bravo sub; una sub molto esperta; i sub dei carabinieri hanno ritrovato in fondo al lago la cassetta dei valori; nella locuz. fare sub, praticare sport subacquei. ...
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scaricare
(poet. scarcare) v. tr. [der. di caricare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scàrico, tu scàrichi, ecc.). – 1. a. Togliere o far scendere un peso, un carico dal mezzo di trasporto su cui è caricato, [...] pron.: i fiumi che si scaricano nell’Adriatico); con uso assol., far defluire scarichi industriali: una conceria che scarica nel lago; per estens., far gravare una forza su una struttura portante: la trave scarica sui piedritti il peso della muratura ...
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est est est
èst èst èst locuz. usata come s. m. – Denominazione del vino bianco, quasi asciutto, lievemente aromatico e frizzante, prodotto a Montefiascone (sul lago di Bolsena). Secondo la tradizione, [...] l’origine del nome sarebbe questa: il vescovo tedesco Giovanni Fugger, grande amatore di vini italiani, recandosi a Roma, avrebbe incaricato un suo domestico di precederlo e segnargli i luoghi dove il ...
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balneabile
balneàbile agg. [der. del lat. balneum «bagno»]. – Nel linguaggio burocr., detto delle acque del mare, di un lago, di un fiume, in cui è consentita la balneazione. ...
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balneabilita
balneabilità s. f. [der. di balneabile]. – Nel linguaggio burocr., il fatto di essere balneabile: la b. di un tratto di mare, di un lago, di un fiume. ...
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balneare
agg. [dal lat. tardo balnearis, der. di balneum «bagno»]. – Relativo ai bagni di mare (o di lago): stabilimento b.; stagione balneare. In senso fig., nel linguaggio giornalistico, governo o [...] ministero b., governo varato nei mesi estivi, privo di un valido programma politico, e di cui si prevede una brevissima durata, non oltre la stagione dei bagni ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche i depositi presenti al loro interno....
lago (laco)
Bruno Basile
La voce, che designa " propriamente... un luogo dove sono acque native e perpetue, onde nascono o rivi o fiumi ", e " impropriamente... tutte l'acque stagnanti in qualunque modo ragunate " (B. Varchi, Lezioni su Dante...