emissario2
emissàrio2 s. m. [dal lat. emissarium, formato come la voce prec.]. – 1. Fiume, canale o altro sbocco, naturale o artificiale, che scarica le acque di un lago o devia quelle di un fiume. Nelle [...] fognature, collettore generale che porta le acque raccolte alla loro destinazione finale. 2. In anatomia, nome di alcune vene della testa, attraverso le quali si effettuano talune delle numerose comunicazioni ...
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assidere
assìdere v. intr. pron. e tr. [dal lat. assidĕre, comp. di ad- e sidĕre «mettersi a sedere»] (pass. rem. assiṡi, assidésti, ecc.; part. pass. assiṡo), letter. – 1. intr. pron. Sedersi, porsi [...] arbitro S’assise in mezzo a lor (Manzoni); Talor m’assido in solitaria parte, Sovra un rialto, al margine d’un lago (Leopardi). Per estens., di animali, posarsi, sdraiarsi; di cose o di luoghi, collocarsi, essere situato: Ei [il fiume] stende tanto ...
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carrozzata
s. f. [der. di carrozza]. – 1. Quantità di gente che sta o può stare in una carrozza: carrozzate di gitanti si riversavano tutte le domeniche sulle rive del lago; ne voglio bere anch’io un [...] altro sorso, alla salute del suo padrone, che si trova ... in quella bella c. (Manzoni: è un monatto che parla, accennando a un carro che trasporta cadaveri di appestati). 2. Antica misura di capacità ...
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produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. [...] , quantità dei singoli fattori necessaria per ottenere una data quantità di un prodotto. 3. In biologia, strato p. di un lago, più propriam. detto zona eufotica, lo strato più superficiale, ben illuminato, così chiamato perché in esso si concentra l ...
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colmo2
cólmo2 s. m. [lat. cŭlmen «cima, sommità»]. – 1. Il punto più alto d’una prominenza: la casa sorge proprio sul c. del colle; in sul c. della quale [montagnetta] era un palagio con bello e gran [...] nella formulazione di certa specie d’indovinelli fondati su bisticci o su doppî sensi: il c. per un sarto? cucire la Manica col Lago Maggiore (cioè coll’ago); il c. per un falegname? mandare in giro la moglie scollata; ecc. 3. a. In una copertura a ...
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alosa
alòṡa s. f. [lat. scient. Alosa, dal lat. tardo alosa, alausa, nome di un pesce]. – Genere di pesci teleostei della famiglia clupeidi, da alcuni riunito al genere Clupea, da cui però si distingue [...] , alaccia, del Mediterraneo, risalgono in primavera i fiumi per la riproduzione; la sottospecie Alosa fallax lacustris (agone del Lago Maggiore e di Como, sardena del Garda), che non lascia mai le acque dolci, ha generalmente dimensioni minori di ...
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spogliare
v. tr. [lat. spŏliare (der. di spolium «spoglia»), propr. «portare via le spoglie»] (io spòglio, ecc.). – 1. a. Togliere di dosso i vestiti, gli indumenti, in parte o completamente (in quest’ultimo [...] con desiderio e per lo più in modo sfacciato; come rifl.: spògliati e va’ a letto; si spogliò e fece un tuffo nel lago; per fare la sauna dovettero spogliarsi completamente. Non com. con il compl. oggetto dell’indumento che ci si toglie o che viene ...
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solcare
v. tr. [dal lat. sulcare «tracciare il solco, fendere», der. di sulcus «solco»] (io sólco, tu sólchi, ecc.). – 1. Fendere il terreno tracciandovi dei solchi: s. un campo, una stoppia. Per estens., [...] In partic., fendere l’acqua, riferito soprattutto a imbarcazioni: s. il mare, le onde; la barca solcava la superficie tranquilla del lago. b. Lasciare una traccia simile a un solco: i lampi solcavano il cielo; profonde rughe gli solcano la fronte; le ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, [...] Maddalena, dalla quale erano usciti sette demonî», dove Magdalene significa «di Màgdala», una località della Galilea presso le rive del lago di Tiberìade) l’uso antonomastico di Maddalena o M. pentita per indicare una donna che si è pentita dei suoi ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello [...] nei periodi di vacanze: andare, stare in villa; passare, trascorrere l’estate in villa; avere una v. al mare, sul lago, in collina. Con riferimento ai varî periodi storici: le v. signorili romane, che si distinguono in v. rustiche, semplici fattorie ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche i depositi presenti al loro interno....
lago (laco)
Bruno Basile
La voce, che designa " propriamente... un luogo dove sono acque native e perpetue, onde nascono o rivi o fiumi ", e " impropriamente... tutte l'acque stagnanti in qualunque modo ragunate " (B. Varchi, Lezioni su Dante...