cappello
cappèllo s. m. [lat. *cappellus, der. di cappa: v. cappa1]. – 1. a. Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia forma, con tesa più o meno larga (in origine si chiamò così il lembo [...] , allargato a forma di disco convesso, o conico, o piano, o concavo, la cui faccia inferiore è occupata da lamelle regolari, la superficie delle quali costituisce l’imenio basidioforo. b. In enologia, la massa di vinacce che vengono alla superficie ...
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santonina
s. f. [der di santon(ico)]. – Composto organico, lattone dell’acido santoninico, che si estrae dalle sommità fiorite di alcune artemisie, in partic. dal seme santo, e che si presenta in lamelle [...] splendenti e incolori, di sapore amaro: è un vermifugo particolarmente efficace contro i nematodi (dei quali esalta la motilità), ma il suo uso è limitato dalla notevole tossicità per il sistema nervoso ...
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cloroplasto
s. m. [comp. di cloro- e -plasto]. – In botanica, organulo caratteristico delle cellule vegetali, nelle parti delle piante esposte alla luce (eccettuate le oloparassite, saprofite e cianoficee), [...] alle spermatofite. Al microscopio elettronico il cloroplasto risulta costituito da una membrana esterna che racchiude delle lamelle (i tilacoidi) disposte parallelamente al suo asse maggiore, nelle quali sono localizzate le molecole di clorofilla ...
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criptopertite
s. f. [comp. di cripto- e pertite]. – In mineralogia, pertite nella quale l’associazione di lamelle di albite e ortoclasio è così minuta da non essere risolvibile al microscopio. ...
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lentino2
lentino2 s. m. [lat. scient. Lentinus, der. del lat. class. lentus «molle»]. – Genere di funghi agaricali con una dozzina di specie diffuse in prevalenza nei paesi tropicali, distinte per il [...] margine, denticolato, delle lamelle; alcune specie risultano dannose al legname, altre sono mangerecce. ...
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bubbola2
bùbbola2 s. f. [etimo incerto]. – Nome comune delle varie specie di funghi basidiomiceti del genere Macrolepiota, famiglia agaricacee: hanno cappello quasi piano, con numerose squame, gambo [...] munito di anello ma privo di volva, lamelle bianche o biancastre. Tra le pochissime specie commestibili, la più nota è la b. maggiore (Macrolepiota procera), detta anche mazza di tamburo, fungo parasole, alta sino a 30 cm, quasi cosmopolita, comune ...
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fenacetina
s. f. [comp. di fen(etidina) e (acido) acet(ico)]. – Composto organico, derivato acetilico della fenetidina, che si presenta in aghi o lamelle incolori poco solubili in acqua; è dotata di [...] proprietà antinevralgiche e antipiretiche ...
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osteoide
osteòide agg. [der. di osteo-, col suff. -oide]. – Che è simile all’osso: sostanza o., sostanza preossea, presente nei centri di ossificazione, che contiene già sostanze inorganiche, ma in quantità [...] molto inferiore alla sostanza ossea definitiva. In patologia, tessuto o., tessuto caratterizzato dalla presenza di lamelle ossee insufficientemente mineralizzate (si trova, per es., nell’osteomalacia). ...
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osteoipertrofia
osteoipertrofìa s. f. [comp. di osteo- e ipertrofia]. – In medicina, alterazione del ricambio osseo (detta anche osteosclerosi o iperostosi) per aumentata osteogenesi o per rallentata [...] ossea in eccesso, si distinguono tre forme: periostosi (tra il periostio e la superficie ossea sottostante), endostosi (sulle lamelle fondamentali interne, con restringimento del canale midollare), spongiosclerosi (sulle preesistenti trabecole). ...
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osteone
osteóne s. m. [der. di osteo-, col suff. -one nel sign. 3]. – In anatomia, il complesso di lamelle che nel tessuto osseo compatto si dispongono come sottili strati concentrici intorno ai cosiddetti [...] «canali di Havers» (canalicoli più o meno rettilinei orientati prevalentemente secondo l’asse longitudinale delle ossa, contenenti vasi sanguigni, linfatici, e nervi) ...
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Precipitazione atmosferica costituita da aghi o lamelle di ghiaccio organizzati in cristalli con caratteristiche forme geometriche, spesso riuniti in fiocchi.
Le precipitazioni nevose provengono principalmente da vasti sistemi di nubi stratificate,...