gallocianina
s. f. [comp. di gallo- e cianina]. – Colorante sintetico del gruppo dell’ossazina; è una sostanza cristallina di colore verdastro ma viola in soluzione (da cui derivano anche altri coloranti), [...] usata nella tintura della lana e del cotone mordenzato al cromo. ...
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candeggiatore
candeggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di candeggiare]. – Operaio che nelle lavorazioni delle fibre tessili, e anche in pellicceria, provvede alle operazioni di candeggio: c. di cotone, [...] di lino, di canapa, di seta, di lana, ecc. ...
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sottana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sottano, per ellissi da veste sottana «che si porta sotto»]. – 1. a. Specie di tunica lunga, a maniche larghe, usata nell’abbigliamento maschile e femminile [...] i tempi (detto più comunem. gonna), che copre la metà inferiore del corpo, a partire dalla cintura: s. di lana, di seta, di cotone; una s. larga, stretta, corta, lunga, scampanata; le donne presero congedo con un grande ondeggiare di sottane e di ...
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belucistan
belucistàn s. m. – Tappeto orientale, molto commercializzato, di produzione in genere non anteriore al sec. 20°, che prende il nome dalla regione asiatica del Belucistàn (tra l’Iran sud-orient. [...] è in realtà lavorato da tribù nomadi di Beluci o Baluci (v. la voce); è un tappeto con trama e ordito di lana, talora mista a cotone, con disegni geometrici a colori poco variati, di tono cupo, con predominio di blu o rosso scuro, e cornice di solito ...
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vaporizzatura
vaporiżżatura s. f. [der. di vaporizzare]. – 1. Nell’industria tessile, operazione di rifinitura consistente in un trattamento ad alta temperatura in presenza di vapore d’acqua, cui possono [...] risultano voluminizzati per l’arricciamento permanente delle fibre stesse, nei tessuti di lana si ha l’eliminazione dell’eccessiva lucentezza e rigidità, in quelli di cotone la fissazione del colore e, nel caso, la polimerizzazione sul tessuto delle ...
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tricot
〈trikó〉 s. m., fr. [der. del verbo tricoter «lavorare a maglia», voce di origine germ.]. – Lavoro o tessuto a maglia; in partic., in tessitura, il tessuto a maglia a catena unita: un t. di lana, [...] di cotone, di seta; un abito, una gonna in tricot. ...
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delfinidina
s. f. [dal nome del genere Delphinium «delfinio1», col suff. -idina]. – In chimica organica, antocianidina presente come glicoside nei fiori dello «sprone di cavaliere» (Delphinium consolida, [...] attualmente sinon. di Consolida regalis) e in altre piante; il cloruro di d. è usato per tingere in blu-viola lana e cotone mordenzati. ...
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canottiera
canottièra s. f. [der. di canottiere]. – 1. Cappello maschile (talora anche femminile), di paglia, rigido, a larghe falde, sul tipo di quello dei vogatori. 2. Maglietta scollata e senza maniche, [...] di filo, di cotone o di lana, simile a quelle adoperate da chi pratica il canottaggio. ...
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anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in [...] brodo a forma di piccoli anelli, detti anche anellini o anelletti. c. Nell’industria tessile, cascami di lana o di cotone che restano arrotolati su alcuni cilindri delle macchine di preparazione e di filatura. 5. Struttura, formazione, disposizione ...
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pettinatrice
s. f. [der. di pettinare]. – 1. non com. Parrucchiera. 2. Macchina usata nell’industria tessile per eseguire la pettinatura delle fibre, basata sull’azione esercitata da un pettine scorrendo [...] lungo un fascio di fibre tenuto serrato a un capo; ha una struttura diversa a seconda della lunghezza e del tipo di fibra da trattare: p. per lino, canapa, iuta; p. per cascami di seta; p. per lana e cotone. ...
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Città della Spagna orientale (60.700 ab. nel 2007), nella provincia di Alicante, situata su una collina a 555 m s.l.m. Centro commerciale (vino) e industriale: stabilimenti cartari, per la tessitura e la filatura di lana, cotone e iuta; industrie...
Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter penetrare e permeare il supporto.
Cenni...