crisammina
criṡammina s. f. [comp. di criso- e del gr. ἄμμος «sabbia»]. – In chimica organica, nome di due coloranti diazoici (crisammina G e crisammina R), usati per tingere in giallo cotone, lana, [...] seta ...
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tufting
〈tḁ′ftiṅ〉 s. ingl. [der. di (to) tuft «fare a fiocchi, a ciuffi»], usato in ital. al masch. – Particolare tecnica di formazione di strutture tessili (tappeti, coperte, stoffe per tappezzeria) [...] costituite da un canovaccio o supporto di base formato da un tessuto poco fitto (di iuta, cotone, fibre sintetiche), a cui, con la tecnica dell’imboccolatura ad aghi, viene ancorato il filo di pelo (di lana o di fibre sintetiche). ...
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crisoidina
criṡoidina s. f. [der. di criso-, con i suff. -oide e -ina]. – Composto organico, colorante azoico, polvere rosso-bruna che tinge il cotone mordenzato con tannino e tartaro emetico o la seta [...] e la lana direttamente; è usato anche in fotografia come desensibilizzatore, in batteriologia, ecc. ...
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tunica
tùnica s. f. [dal lat. tunĭca (cfr. tonaca); come termine della moda femm., dal fr. tunique]. – 1. Indumento maschile e femminile usato presso i popoli antichi e soprattutto presso i Romani, che [...] lo indossavano direttamente sul corpo: di lana o anche di lino, con maniche corte fino al gomito o senza maniche, lunga corte, stretto alla vita o sotto il petto: una t. di lino, di cotone stampato. 2. fig. a. poet. Rivestimento: ne le t. di pergamena ...
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fenocianina
s. f. [comp. di feno-2 e cianina]. – In chimica, nome generico di sostanze coloranti organiche che si ottengono per riscaldamento della gallocianina con composti di tipo fenolico (spec. resorcina); [...] hanno notevole importanza per la tintura a stampa: con mordente al cromo tingono di azzurro il cotone e la lana. ...
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veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai [...] ’affermazione di Gesù di essere il Cristo figlio di Dio); avere le v. discinte, in disordine; vesti di lana, di seta, di broccato, di cotone, di pelle, ecc., e, presso varie popolazioni indigene extraeuropee, vesti di foglie, di erbe, di paglia, di ...
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vestire
v. tr. [lat. vĕstīre, der. di vestis «veste»] (io vèsto, ecc.). – 1. a. Mettere le vesti indosso (ad altri): v. il bambino, v. i ragazzi con gli abiti della festa; v. la bambola; nell’uso letter., [...] , e gli ospiti arriveranno tra poco. Specificando: vestirsi con abiti pesanti; vestirsi da estate, da inverno; vestirsi di cotone, di lana; vestirsi in divisa, in borghese, in costume, in maschera (o da maschera); vestirsi di rosso, d’azzurro, ecc ...
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vestito2
vestito2 s. m. [lat. vestītus -us, der. di vestire «vestire»]. – Quanto serve a vestire, cioè a coprire la persona, limitatamente ai capi di vestiario esterni, che s’indossano sopra la biancheria, [...] v. completo da uomo (formato di giacca e calzoni, eventualmente gilè), da donna (intero, o gonna e giacca, ecc.); un v. di cotone, di lana; v. leggero, pesante; v. da inverno, da estate, da mezza stagione; v. da festa, da lavoro; il v. buono, per la ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese [...] il r. d’antracene, il r. cocciniglia, usati per tingere la lana, il r. Congo, il r. di metile, utilizzati come indicatori. generico di varietà commerciali di alizarina, usate per tingere il cotone. c. Nome di alcune varietà di marmi: r. ammonitico ...
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haik
hàik 〈àik〉 o 〈hàik〉 s. m. [dall’arabo ḥaik]. – La veste bianca di lana o di cotone, lunga e ampia, tipica delle popolazioni berbere: lo sventolare del haik e il roteare del fucile (D’Annunzio). ...
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Città della Spagna orientale (60.700 ab. nel 2007), nella provincia di Alicante, situata su una collina a 555 m s.l.m. Centro commerciale (vino) e industriale: stabilimenti cartari, per la tessitura e la filatura di lana, cotone e iuta; industrie...
Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter penetrare e permeare il supporto.
Cenni...