gessato
agg. e s. m. [part. pass. di gessare]. – 1. agg. Spalmato, impiastrato di gesso, mescolato con gesso, o trattato con gesso: terreno g.; vino g.; carta g., carta fabbricata con una forte carica [...] fra essi interposte per contenere una frattura ridotta o per la correzione di deformità. 2. Tessuto g., tessuto dilana, cotone e sim., per lo più di colore grigio, marrone, blu, con sottili righe verticali bianche che sembrano tracciate ...
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coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle [...] cuoio. In partic., panno che viene steso sul letto sopra le lenzuola, per riparo contro il freddo o per ornamento: c. dilana, di seta, dicotone; c. a una, a due piazze; stare, ficcarsi sotto le c., nel letto; mettere i piedi fuori dalle c., alzarsi ...
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mordenzatura
s. f. [der. di mordenzare]. – 1. Trattamento di un materiale con una sostanza mordente: m. per immersione; colorazione eseguita dopo la mordenzatura. In partic., l’operazione preliminare [...] del cotone, della lana, delle pellicce e dei tessuti, consistente nel trattamento con mordenti, che agevolano il fissaggio della tinta. 2. Nella tecnica fotografica e cinematografica, operazione mediante la quale, nel processo di stampa di alcuni ...
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calza
s. f. [lat. mediev. calcea, der. di calx calcis «tallone»]. – 1. Indumento che ricopre il piede e la gamba, anche oltre il ginocchio, proteggendo dal freddo, dalla polvere e dallo sfregamento delle [...] estremità contro la tomaia della scarpa: calze di filo, dicotone, dilana, di nailon, ecc.; calze da donna, da uomo; c. corte, fare la c., lavorarla a mano (ma si dice anche, per estens., di qualunque lavoro a maglia fatto a mano); ferri da c.; la c. ...
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belucistan
belucistàn s. m. – Tappeto orientale, molto commercializzato, di produzione in genere non anteriore al sec. 20°, che prende il nome dalla regione asiatica del Belucistàn (tra l’Iran sud-orient. [...] lavorato da tribù nomadi di Beluci o Baluci (v. la voce); è un tappeto con trama e ordito dilana, talora mista a cotone, con disegni geometrici a colori poco variati, di tono cupo, con predominio di blu o rosso scuro, e cornice di solito a tre fasce ...
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velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, dicotone, [...] dilana; v. per abiti, per tappezzeria, per tendaggi; v. liscio; v. a coste, detto anche v. alla cacciatora (o, con termine francese, chasseur), perché adoperato soprattutto per abiti da cacciatore; v. verde, rosso, nero; tende, cortine di pelle di v ...
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tufting
〈tḁ′ftiṅ〉 s. ingl. [der. di (to) tuft «fare a fiocchi, a ciuffi»], usato in ital. al masch. – Particolare tecnica di formazione di strutture tessili (tappeti, coperte, stoffe per tappezzeria) [...] costituite da un canovaccio o supporto di base formato da un tessuto poco fitto (di iuta, cotone, fibre sintetiche), a cui, con la tecnica dell’imboccolatura ad aghi, viene ancorato il filo di pelo (dilana o di fibre sintetiche). ...
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veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai [...] il sommo sacerdote si strappa le vesti all’affermazione di Gesù di essere il Cristo figlio di Dio); avere le v. discinte, in disordine; vesti dilana, di seta, di broccato, dicotone, di pelle, ecc., e, presso varie popolazioni indigene extraeuropee ...
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vestire
v. tr. [lat. vĕstīre, der. di vestis «veste»] (io vèsto, ecc.). – 1. a. Mettere le vesti indosso (ad altri): v. il bambino, v. i ragazzi con gli abiti della festa; v. la bambola; nell’uso letter., [...] ; devo ancora vestirmi, e gli ospiti arriveranno tra poco. Specificando: vestirsi con abiti pesanti; vestirsi da estate, da inverno; vestirsi dicotone, dilana; vestirsi in divisa, in borghese, in costume, in maschera (o da maschera); vestirsi ...
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antimuffa
agg. e s. m. [comp. di anti-1 e muffa], invar. – Nell’industria tessile, di particolare sostanza che viene applicata ai tessuti al fine di combattere la formazione di muffe; i principali antimuffa [...] salicilanilide (per la lana), i derivati del clorofenolo (per il cotone), il diclorofene (che agisce su un ampio spettro di fibre). Il termine è anche riferito al trattamento o ai prodotti chimici capaci di contrastare lo sviluppo di muffe durante l ...
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POPELINE
Giovanni Treccani
. Tessuto leggiero di lana, di cotone o di rayon, di solito tinto in pezza., È caratterizzato dall'avere l'ordito molto più fitto della trama (circa il doppio), ciò che produce cannette uniformi, più o meno marcate,...
Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...