stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, [...] ai tessuti stabilità dimensionale (decatissaggio per tessuti dilana o misti, sanforizzazione per tessuti dicotone o anche di fibre sintetiche). i. In enotecnica, s. dei vini, complesso di operazioni, effettuate durante la vinificazione o la ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche [...] piume, paglia, muschio, lana o altro materiale morbido: un n. di passero, di sparviero, di aquila; n. di rondine, il nido all’uovo. 5. N. d’ape: a. Tessuto dicotone, usato soprattutto per asciugamani, che presenta nella superficie tante cellette ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e [...] da pelo avente o no una direzione preferenziale. In base alla natura delle fibre costituenti il filato: t. dicotone, di lino, di seta, dilana (distinto in t. cardato o pettinato: v. alle singole voci); t. misto, fatto con filati diversi; t. in ...
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anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in [...] , detti anche anellini o anelletti. c. Nell’industria tessile, cascami dilana o dicotone che restano arrotolati su alcuni cilindri delle macchine di preparazione e di filatura. 5. Struttura, formazione, disposizione, figura che ricorda la forma ...
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pezza
pèzza s. f. [dal celt. *pettia, da cui anche il fr. pièce]. – 1. a. Pezzo di tessuto adibito a varî usi: una p. dilana, di flanella, dicotone; pulire il pavimento con una p. umida; fasciare provvisoriamente [...] d’oro (Foscolo); in Toscana, p. delle rose, o semplicem. pezza, la rosalina, moneta che portava al rovescio due piante di rose, fatta coniare dal granduca Ferdinando de’ Medici nel 1665. 3. Come calco o adattamento del fr. pièce «pezzo, brano» (spec ...
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malachite
s. f. [prob. dal lat. molochitis, nome di una pietra dura, dal gr. μολοχῖτις, der. di μολόχη o μαλάχη «malva», con allusione al colore]. – 1. Minerale monoclino, carbonato basico di rame, di [...] , in begli esemplari, come pietra dura e per la fabbricazione di oggetti ornamentali e artistici. In Italia si rinviene in Sardegna, in analitica, in microbiologia, ecc., e in passato anche nella tintura dilana, cotone, seta e nella preparazione ...
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pettinatura
s. f. [der. di pettinare]. – 1. L’azione di pettinare i capelli, di pettinarsi o venire pettinato, e l’acconciatura dei capelli che ne risulta: questa nuova p. ti dona molto; cambiare p.; [...] (v. mascagni). 2. Nell’industria tessile, l’operazione compiuta sulla pettinatrice nel ciclo di filatura del cotone, della lana, del lino, della canapa e dei cascami di seta: ha per scopo l’eliminazione delle fibre corte e delle impurità non rimosse ...
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puro
agg. [lat. pūrus]. – 1. a. Detto di sostanza che non ha avuto alterazioni: oro p.; o che non è mescolata con sostanze estranee: idrogeno, ossigeno p.; vino p., non annacquato; caffè p., senza l’aggiunta [...] latte o altro; maglia dilana p.; biancheria di p. seta; tessuto di p. cotone. b. Incontaminato, non inquinato: le p. acque di un fiume, di un ruscello; mare p., pulito; aria p., tersa, non inquinata. c. Terso, limpido: cielo p., senza nubi; fausto ...
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innesto
innèsto s. m. [der. di innestare]. – 1. In agraria: a. Operazione con cui si fa concrescere sopra una pianta (detta portainnesto o soggetto) una parte di un altro vegetale della stessa specie [...] a tal fine, per es., nel caso del cotone si possono introdurre nella molecola cellulosica monomeri polimerizzabili, nel caso della lana composti capaci di favorirne l’irrestringibilità. 6. fig. Inserzione di un nuovo elemento attuata in un complesso ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come [...] , nome col quale, nell’industria dell’abbigliamento, si indica un tipo di disegno di tessuto di origine inglese, per abiti dilana, cotone e anche seta, a incrocio di linee sottili e regolari su due o più tinte (prende il nome dal titolo tradizionale ...
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POPELINE
Giovanni Treccani
. Tessuto leggiero di lana, di cotone o di rayon, di solito tinto in pezza., È caratterizzato dall'avere l'ordito molto più fitto della trama (circa il doppio), ciò che produce cannette uniformi, più o meno marcate,...
Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...