decatissaggio
decatissàggio s. m. [dal fr. décatissage, der. di décatir «togliere il lustro, l’appretto (fr. cati)»]. – Operazione (detta anche, più raram., decatitura), consistente nell’esporre i tessuti [...] di lana, in adatte autoclavi, al vapore d’acqua sotto pressione; ha l’effetto di togliere l’appretto al tessuto, rendendolo anche più robusto, irrestringibile e meno soggetto a spiegazzarsi. ...
Leggi Tutto
ammonio
ammònio s. m. [tratto da ammoniaca]. – In chimica, ione monovalente positivo (NH4+) che deriva dall’ammoniaca; si comporta come un metallo alcalino, formando un gran numero di sali, tutti di [...] di lieviti artificiali, e in forma acida (bicarbonato) nella preparazione di lieviti minerali, come sgrassante nell’industria della lana, ecc.; il cloruro di a., usato nella zincatura, nella saldatura, nella fabbricazione di pile a secco, nella ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; [...] rapide), bovini (di forma grossolana, con mantello rosso e prevalente attitudine al lavoro), pecore (buone produttrici di lana, con mantello generalm. bianco e testa macchiata di nero ai lati e ventralmente), polli (oggi rarissimi, con cresta ...
Leggi Tutto
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore [...] . Fra le installazioni più recenti «Wollen-La mela reintegrata», un grande frutto di tre metri per tre coperto di lana, oggi esposto stabilmente nell’headquarter della Ermenegildo Zegna a Milano (Paola Guabello, Stampa, 20 gennaio 2008, Asti, p. 74 ...
Leggi Tutto
camato
s. m. [etimo incerto, forse affine al gr. κάμαξ -ακος «palo, pertica»]. – Bacchetta per battere la lana, oggi più comunem. detta scamato: gittando fuori delle botteghe camati e cofani (Lasca); [...] per estens., canna, verga, bastone, anche in senso fig.: Ché tal dolor ten sotto suo camato Tutti altri (Dante) ...
Leggi Tutto
ravviluppare
v. tr. [comp. di r- e avviluppare]. – Lo stesso che avviluppare (ma con valore intensivo): r. il filo, la matassa; ravviluppò la corda intorno al ramo; fig.: cercò di ravvilupparmi con mille [...] discorsi, di raggirarmi; come rifl.: si ravviluppò nel mantello; con valore reciproco: i due lottatori si ravvilupparono e caddero a terra insieme. ◆ Part. pass. ravviluppato, anche come agg.: una matassa di lana tutta ravviluppata. ...
Leggi Tutto
diossina
s. f. [der. di diossi-, col suff. -ina]. – 1. Colorante artificiale che tinge in verde la lana mordenzata con sali di ferro. 2. Denominazione con la quale si indica, sia pure impropriamente, [...] il composto organico tetraclorodibenzoparadiossina (TCDD), prodotto secondario nella preparazione del triclorofenolo, intermedio nella produzione di alcuni diserbanti. Si tratta di una sostanza insolubile ...
Leggi Tutto
lanametro
lanàmetro s. m. [comp. di lana e -metro]. – Apparecchio di laboratorio usato per determinare la finezza delle fibre tessili; si compone di un microscopio a proiezione, sotto l’obiettivo del [...] quale vengono posti dei vetrini contenenti, opportunamente preparate, le fibre da analizzare ...
Leggi Tutto
drap
〈dra〉 s. m., fr. (propr. «panno»; comunem. pronunciato in ital. 〈drap〉). – Termine, corrispondente all’ital. drappo, che, nel linguaggio della moda, indica un tipo di stoffa di lana, morbida e insieme [...] consistente, la cui superficie, in seguito a speciale trattamento di garzatura (detto, nell’industria tessile, drapé), si presenta lucida e vellutata, con pelo coricato uniformemente nel senso dell’ordito ...
Leggi Tutto
Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine vegetale o minerale.
Caratteristiche...
Comune della prov. di Bolzano (36,1 km2 con 10.912 ab. nel 2008).
Nella parrocchiale (15° sec.) si conserva un importante altare gotico intagliato in legno (H. Schnatterpeck, 1503).