lancasteriano
agg. – Relativo al pedagogista inglese J. Lancaster (1778-1838), che nel 1798 aprì nel borough londinese di Southwark, dove era nato, una scuola elementare per bambini poveri instaurandovi, [...] per supplire alla scarsezza di mezzi, quel metodo di mutuo insegnamento che da lui prese il nome di metodo l., per il quale gli scolari migliori vengono utilizzati per dare lezioni agli altri; le scuole ...
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zot
(Zot) interiez. e s. m. inv. Voce onomatopeica e, nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il rumore di un fulmine e, per estensione, nella lingua colloquiale e nello stile scritto [...] e ha incenerito gli inglesi. Sugli spalti le telecamere inquadrano impietose i volti smarriti dei tifosi della rosa dei Lancaster, la cui espressione suggerisce una sola domanda: “E adesso, che succede?”. Che cosa accadrà domani, non si sa. Oggi ...
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Il più pesante e famoso aereo da bombardamento britannico impiegato nella Seconda guerra mondiale. Quadrimotore (motori Rolls-Royce Merlin da 1100 o 1400 HP) con apertura alare di 31,09 m, massa a vuoto 18.600 kg, sviluppava una velocità massima...
Città e porto dell’Inghilterra nord-occidentale (45.952 ab. nel 2001), presso la costa del Mare di Irlanda, sull’estuario del fiume Lune, nella contea di Lancashire, della quale fu capoluogo. Durante il 18° sec. e la prima metà del secolo seguente...