disgelare /diz-dʒe'lare/ [der. di gelare, col pref. dis-¹] (io disgèlo, ecc.), non com. - ■ v. tr. 1. [sciogliere dal gelo: il sole disgela la campagna] ≈ (fam.) sgelare, sghiacciare, [di cibi] scongelare. [...] ↔ gelare, ghiacciare, [di cibi] congelare. 2. (fig.) [rendere una situazione più distesa: il suo arrivo ha disgelato la festa] ≈ ravvivare, riscaldare, vivacizzare. ↔ raffreddare. ■ v. intr. (aus. essere ...
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rinzelare /rindze'lare/ [der. di zelo, nel sign. di "fervore", coi pref. r(i)- e in-¹], lett. - ■ v. tr. [infondere fervore: r. gli animi] ≈ infervorare, infiammare, infuocare, scaldare. ↑ incendiare. [...] ↔ calmare, placare, raffreddare, sedare. ↑ gelare. ■ rinzelarsi v. intr. pron. [di persone, animi e sim., acquistare fervore] ≈ infervorarsi, infiammarsi, infuocarsi, scaldarsi. ↑ incendiarsi. ↔ calmarsi, ...
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rosolare /roso'lare/ (pop. arrosolare, arrosolire) [prob. dal longob. rosa "crosta"] (io ròsolo, ecc.). - ■ v. tr. (gastron.) [far cuocere a fuoco vivace una vivanda, in modo da far formare una crosta [...] rosso-bruna] ≈ dorare. ‖ abbrustolire, arrostire, tostare. ■ rosolarsi v. intr. pron. 1. [cuocersi assumendo una crosta rosso-bruna] ≈ dorarsi. ‖ abbrustolirsi, arrostirsi. 2. (fig., scherz.) [prendere ...
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ruzzolare /rutz:o'lare/ [lat. ✻roteolare, der. di un dim. di rŏta "ruota"] (io rùzzolo, ecc.). - ■ v. tr. [spingere una cosa, facendola girare su sé stessa: r. una botte] ≈ rotolare, voltolare. ■ v. intr. [...] (aus. avere) [finire a terra rivolgendosi su sé stesso: mise un piede in fallo e ruzzolò per le scale] ≈ andare lungo per terra, cadere, capitombolare, cascare, precipitare, rotolare. ‖ inciampare, scivolare ...
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Divinità venerate dai Romani, specialmente nel culto privato presso il focolare domestico con Vesta e con i Penati. Il lare familiare vegliava sulle fortune della casa e a lui i membri della famiglia rendevano culto quotidiano, specialmente...
(o Ocresia) Schiava in casa di Tarquinio Prisco, madre di Servio Tullio. Secondo una versione della leggenda, la sua maternità fu dovuta a un prodigio di Vulcano o del Lare domestico.