grandioso
grandióso agg. [der. di grande]. – 1. a. Imponente, maestoso, che colpisce la vista o l’immaginazione per le sue proporzioni, o per la ricchezza, il fasto, la larghezza dei mezzi con cui è [...] stato realizzato, e sim.: un monumento, un edificio g.; uno spettacolo teatrale g.; una g. manifestazione folcloristica; un g. complesso industriale. b. Che si propone di creare opere assai importanti ...
Leggi Tutto
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con [...] è attributo delle piante inaridite e senza foglie; con sign. affine, croce s., croce diminuita di metà della sua larghezza ordinaria. g. In medicina, detto di processi infiammatorî o fenomeni di origine infiammatoria che non sono accompagnati da ...
Leggi Tutto
areostilo
areòstilo s. m. [dal at. araeostȳlus, gr. ἀραιόστυλος, comp. di ἀραιός «raro, non frequente» e στῦλος «colonna»]. – Nome dato da Vitruvio (De architectura III, 3) al tempio in cui l’intercolunnio [...] ha una larghezza maggiore di 3 diametri, determinando l’uso di architravi lignei. ...
Leggi Tutto
stazza
(ant. staża) s. f. [affine a staggio1, staggia]. – 1. Sinon. di staggio, nei sign. che seguono: a. Asticella di legno o di metallo, opportunamente graduata, che s’immerge in un recipiente, parzialmente [...] Punti di s., i parametri previsti nelle formule di stazza per la determinazione del rating (dimensioni della randa, larghezza dello scafo, bordo libero, ecc.). 4. In senso fig., spesso in tono scherz., complessione robusta, fattezze fisiche massicce ...
Leggi Tutto
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. [...] In partic., il distintivo in forma di piccolo nastro (alto pochi millimetri) che si porta comunemente cucito sulla giacca, o sulla giubba militare, o all’occhiello nell’abito civile, in luogo della decorazione: ...
Leggi Tutto
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] ); p. uno stretto, un canale, riferito a nave; p. il confine; p. le Alpi. In alcuni contesti, attraversare nel senso della larghezza: p. il fiume in barca, a guado, a nuoto; questa stessa accezione ha il verbo nella frase prov. p. il Rubicone che ...
Leggi Tutto
fascia
fàscia s. f. [lat. fascia] (pl. -sce). – 1. a. Striscia di tela o di altra stoffa compatta e resistente che serve ad avvolgere, stringere e ornare; in partic., quella che, nell’abbigliamento o [...] di un territorio, estendentesi in lunghezza, più vicina al mare. d. F. di sicurezza, superficie generalmente erbosa, di larghezza variabile, che le norme di sicurezza sulla navigazione aerea prescrivono sia opportunamente allestita lungo le piste e i ...
Leggi Tutto
qali
qalì 〈kalì〉 (o khalì o ghalì) s. m. [dal turco e pers. qalī, in neoturco khālī e in turco mod. halī, propr. «tappeto»]. – Nome con cui si indica il formato del tappeto prevalente nella produzione [...] orientale moderna, lungo cioè poco meno di una volta e 1/3 rispetto alla larghezza, e di dimensioni medie o medio-grandi (in genere non inferiore a 1,50 × 1,90 m e non superiore a 3,50 × 4,50 m). ...
Leggi Tutto
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; [...] ai cibi ghiotti e abbondanti (proverbî: a g. cucina povertà vicina; g. cucina, magro testamento); conti g., non com., fatti con larghezza di calcolo; a farla grassa, a dir molto, supponendo il meglio: a farla g., ci guadagneremo mezzo milione; far g ...
Leggi Tutto
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] , la cima di un albero e sim. Più spesso, ciascuna delle due parti terminali (o anche una sola) di oggetti che si estendono in larghezza, quindi estremità in genere, e fig. principio o fine: Come d’un stizzo verde ch’arso sia Da l’un de’ c., che da ...
Leggi Tutto
Matematica
In geometria, termine usato, insieme a lunghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a lunghezza e altezza, per indicare una delle dimensioni di un corpo solido; la scelta della dimensione da chiamarsi...
larghezza
Bruno Basile
La voce ricorre con buona frequenza nel Convivio; si trova anche nella Commedia, una volta nelle Rime, e inoltre nel Fiore e nel Detto.
Piuttosto limitata l'accezione di " ampiezza ": Cv II IV 4 (unico caso in cui il...