arretratezza /ar:etra'tets:a/ s. f. [der. di arretrato]. - 1. [condizione di scarso sviluppo culturale, sociale, economico di un paese, di una popolazione, di una civiltà e sim.: l'a. delle aree sottosviluppate] [...] ≈ degrado, depressione, sottosviluppo. ↔ avanzamento, progresso, sviluppo. 2. [l'essere arretrato sul piano delle idee, della mentalità e sim.: a. mentale] ≈ angustia, chiusura, ristrettezza. ↔ apertura, larghezza. ...
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spendicchiare v. tr. [der. di spendere] (io spendìcchio, ecc.). - 1. [spendere il denaro con moderazione] ≈ ↑ spendere. ‖ lesinare, risparmiare. 2. (estens.) [spendere con una certa larghezza e noncuranza, [...] spec. assol.: non vivono nel lusso, ma anche loro spendicchiano] ≈ ↑ avere le mani bucate, scialare, (fam.) spendere e spandere. ↔ risparmiare ...
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Fabio Rossi
armonia. Finestra di approfondimento
In senso musicale - Il sign. originario di a. è quello musicale di «azione o prodotto del comporre, accordare, combinare più suoni in modo piacevole all’orecchio»: [...] ghepardo), proporzione (adatto soprattutto quando si parla di valori e di misure: manca una giusta proporzione tra la lunghezza e la larghezza del cortile). Si può avere a. anche tra idee, sentimenti e sim. e anche tra persone. In tal caso il sinon ...
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avarizia /ava'ritsja/ s. f. [dal lat. avaritia, der. di avarus "avaro"]. - [eccessivo attaccamento al denaro e a ciò che si possiede: peccare di a.] ≈ grettezza, pidocchieria, pitoccheria, spilorceria, [...] taccagneria, tirchieria. ‖ avidità, (lett.) cupidigia, ingordigia. ↔ generosità, larghezza, (lett.) munificenza. ↑ dissipatezza, prodigalità. ...
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storta² s. f. [part. pass. femm. di storcere]. - 1. a. [recipiente di forma all'incirca sferica, munito di lungo collo incurvato verso il basso, usato, ormai raramente, in laboratorio per la distillazione] [...] com.) [recipiente ricurvo per permettere di orinare stando a letto] ≈ pappagallo. ‖ padella. 2. (arm.) [arma bianca da taglio a lama curva di larghezza crescente dall'impugnatura all'estremità, con taglio generalm. sghembo] ≈ ‖ sciabola, scimitarra. ...
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strato s. m. [dal lat. stratum, neutro sost. di stratus, part. pass. di sternĕre "distendere"]. - 1. a. [quantità di materia di vario spessore, che ricopre uniformemente una superficie: sopra i mobili [...] superiormente e inferiormente da superfici grossolanamente parallele, di spessore variabile, molto estesa in lunghezza e in larghezza] ≈ falda. ‖ deposito, sedimento. b. (archeol.) [ogni singolo piano nel quale si rinvengano depositi risalenti a una ...
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stretto² s. m. [part. pass. di stringere]. - 1. (geogr.) [tratto di mare di larghezza non rilevante frapposto tra due terre: lo s. di Messina] ≈ bocca, braccio di mare. 2. (mus.) [la terza parte della [...] fuga, nella quale le voci fanno udire il soggetto e la risposta con le entrate ravvicinate tra loro] ≈ ‖ finale ...
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strettura s. f. [lat. strictura "restringimento; oppressione, angoscia"], non com. - [scarsità di dimensioni: s. di una stanza] ≈ angustia, ristrettezza, strettezza. ↔ ampiezza, larghezza. ...
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Matematica
In geometria, termine usato, insieme a lunghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a lunghezza e altezza, per indicare una delle dimensioni di un corpo solido; la scelta della dimensione da chiamarsi...
larghezza
Bruno Basile
La voce ricorre con buona frequenza nel Convivio; si trova anche nella Commedia, una volta nelle Rime, e inoltre nel Fiore e nel Detto.
Piuttosto limitata l'accezione di " ampiezza ": Cv II IV 4 (unico caso in cui il...