vespero2
vèspero2 s. m. [lat. scient. Vesperus, che è dal lat. tardo vespĕrus, agg., «vespertino, serale»]. – Genere di insetti coleotteri cerambicidi con maschi alati e femmine attere: hanno costumi [...] notturni, depongono le uova nel terreno, e le larve che fuoriescono passano per due forme di sviluppo diverse e si cibano di ogni sorta di radici, arrecando spesso gravi danni alle viti e ad altre piante. ...
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rosalia
roṡàlia s. f. [lat. scient. Rosalia, dal nome proprio femm. Rosalìa]. – Genere di insetti coleotteri cerambicidi che comprende la specie Rosalia alpina, diffusa nelle aree montane dell’Europa [...] centrale, le cui larve, di colore azzurro con grandi macchie nere, si sviluppano sui faggi e su altre piante arboree non resinose. ...
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ferreo
fèrreo agg. [dal lat. ferreus]. – 1. Di ferro: corona f. (v. corona, n. 1 c); corrusche D’armi f. vedea larve guerriere Cercar la pugna (Foscolo); un tonar di f. canne, Che rimbomba lontan di [...] villa in villa (Leopardi); età f., non com., l’età del ferro. 2. Molto com. l’uso fig., con varî sign.: a. Robusto, resistente: petto f., salute f. (più spesso di ferro); voce f., letter., potente, tonante. ...
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tentredine
tentrèdine s. f. [lat. scient. Tenthredo, nome di genere, dal gr. τενϑρηδών -όνος, sorta di vespa]. – Nome di varie specie di insetti imenotteri tentredinidi appartenenti a generi diversi, [...] le cui larve risultano dannose a varie piante, in quanto ne infestano i frutti o ne distruggono le foglie; prendono nome dalle piante danneggiate: t. del frassino (Tomostethus melanopygus e T. nigritus); t. delle perine, nocive a meli e peri ( ...
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tentredinidi
tentredìnidi s. m. pl. [lat. scient. Tenthredinidae, dal nome del genere Tenthredo: v. tentredine]. – Grande famiglia di insetti imenotteri sinfiti, in cui gli adulti lambiscono il nettare [...] dei fiori o cacciano a volo altri piccoli insetti; le larve, del tipo cruciforme, sono sempre fitofaghe: alcune si sviluppano nell’interno di galle, o su foglie, o nei rametti, altre si scavano gallerie nel parenchima delle foglie, altre ancora ...
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pappa
s. f. [lat. pappa, voce onomatopeica del linguaggio infantile]. – 1. a. Minestra densa costituita da pane o semolino o sim., cotto in acqua o brodo o in acqua e latte (pappa al latte), talvolta [...] di confidenza. 2. P. reale: sostanza elaborata da particolari ghiandole delle api operaie, che serve di alimento alle larve destinate a diventare regine; è sinon. di gelatina reale, espressione a cui è preferita spec. nella terminologia del commercio ...
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buprestidi
buprèstidi s. m. pl. [lat. scient. Buprestidae, dal gr. βούπρηστις; v. bupreste]. – Famiglia di insetti coleotteri, comprendente specie di piccole o grandi dimensioni, allungate, con capo [...] piccolo, incassato nel protorace, ornate spesso di splendidi colori metallici. Le larve vivono scavandosi gallerie nella corteccia e nel legno degli alberi, di cui si nutrono; gli adulti si trovano nei boschi e nei campi. ...
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tecale
agg. [der. di teca]. – In biologia, che si riferisce alla teca, che costituisce la teca (nei varî sign.): piastre t., delle larve degli echinodermi crinoidei. ...
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chetognati
chetògnati s. m. pl. [lat. scient. Chaetognatha, comp. di chaeto- «cheto-1» e -gnathus «-gnato»]. – Piccoli animali marini planctonici, d’incerta posizione sistematica, dal corpo trasparentissimo, [...] lungo, in certe specie, fino a 2 cm, sottile, fusiforme e schiacciato, terminante in una pinna caudale; si nutrono di piccoli crostacei e di larve planctoniche. ...
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ascidiacei
ascidiàcei s. m. pl. [lat. scient. Ascidiacea, dal nome del genere Ascidia: v. ascidia]. – In zoologia, classe di caducicordati che vivono nei mari di tutto il mondo; hanno il corpo rivestito [...] alla cellulosa), sul quale a breve distanza si aprono due sifoni, uno boccale e uno anale; le forme adulte sono bentoniche e fisse, e si presentano come individui isolati, o variamente aggregate; le larve pelagiche assomigliano ad appendicolarie. ...
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Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono perché emergono improvvisamente a...