politenia
politenìa s. f. [comp. di poli- e gr. ταινία «nastro»]. – In citologia, caso di poliploidia in cui i singoli cromosomi si riproducono molte volte senza divisioni citoplasmatiche (endomitosi) [...] e tutti i cromonemi così formati rimangono raggruppati a guisa di fascio; in conseguenza di questo processo si formano i cromosomi giganti delle ghiandole salivari delle larve di alcuni ditteri. ...
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pappataci
s. m. [comp. imperativale di pappare e tacere; propr. «mangia e taci!»]. – 1. non com. Chi, per amore di quieto vivere, o per pusillanimità, pensa a mangiare e a fare i proprî interessi senza [...] giorni). b. Per estens., nome delle varie specie della famiglia psicodidi, dette anche flebotomi, ematofaghe e cosmopolite, le cui larve vivono in luoghi umidi e si cibano di detriti organici; gli adulti succhiano il sangue di vertebrati, e possono ...
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pappice
pàppice s. m. [der. del lat. pappare «mangiare» col suffisso di culex -lĭcis «zanzara», pulex -lĭcis «pulce», ecc.]. – Nome comune di varie specie di insetti coleotteri della famiglia bruchidi, [...] le cui larve mangiano i semi di diverse leguminose. ...
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politroco
polìtroco agg. [comp. di poli- e gr. τροχός «disco, cerchio»] (pl. m. -chi). – In zoologia, detto delle larve di alcuni anellidi policheti che presentano, tra la bocca e l’ano, diversi ordini [...] di ciglia vibratili ...
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emerobidi
emeròbidi s. m. pl. [lat. scient. Hemerobiidae, dal nome del genere Hemerobius: v. emerobio]. – Famiglia di insetti neurotteri con numerosissime specie diffuse in tutto il mondo, soprattutto [...] nelle regioni temperate dell’emisfero boreale: sono insetti dalla vita brevissima, piccoli e delicati, con antenne moniliformi; le larve, predatrici e talvolta acquatiche, sono attive distruttrici di afidi e perciò utili all’agricoltura. ...
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carpocapsa
s. f. [comp. di carpo- e del gr. κάψις «avidità»]. – Insetto lepidottero (lat. scient. Laspeyresia pomonella, sinon. Carpocapsa pomonella) della famiglia tortricidi, conosciuto ovunque si [...] coltivi il melo e il pero; è anche detto bruco o verme delle mele o delle pere, perché le larve rodono la parte centrale di questi frutti (ma anche di altri: pesche, nespole, susine) che cadono al suolo. ...
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emimetabolo
emimetàbolo agg. [comp. di emi- e -metabolo]. – In biologia, detto degli insetti a metamorfosi incompleta, in cui le larve (acquatiche o ipogee) e gli adulti (a vita terrestre o epigea) occupano [...] ambienti diversi (per es., le libellule) ...
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tracheale
agg. [der. di trachea]. – Che si riferisce alla trachea dei vertebrati o alle trachee degli artropodi e delle piante: anelli t.; pareti t.; affezioni tracheali. Sistema t., il sistema respiratorio [...] degli insetti e di altri artropodi (v. trachea, n. 1 b); branchie t., altro nome delle tracheobranchie o pseudobranchie, caratteristiche delle larve acquatiche di alcuni insetti. ...
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pelecinidi
pelecìnidi s. m. pl. [lat. scient. Pelecinidae, dal nome del genere Pelecinus, che è dal gr. πελεκῖνος «pellicano»]. – Piccola famiglia di insetti imenotteri terebranti, diffusi nel continente [...] americano, caratteristici per l’addome della femmina, di forma molto allungata, portante all’apice un ovopositore a terebra, con il quale l’insetto depone le uova nelle larve sotterranee di scarabeidi (a spese delle quali si sviluppa la sua prole). ...
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tracheobranchia
tracheobrànchia s. f. [comp. di tracheo- e branchia]. – In zoologia, parte dell’apparato respiratorio delle larve acquatiche di alcuni insetti (efemerotteri, odonati, plecotteri), costituite [...] da filamenti o formazioni fogliformi ricche di trachee ...
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Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono perché emergono improvvisamente a...