borboridi
borbòridi s. m. pl. [lat. scient. Borboridae, dal nome del genere Borborus, che è dal gr. βόρβορος «fango»]. – Famiglia d’insetti ditteri acalitteri, affini alle mosche, di piccole dimensioni [...] (massimo 4 mm); le loro larve vivono nel terreno, nelle erbe fradicie, nei funghi freschi e in decomposizione, negli escrementi. ...
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sialidi
sïàlidi s. m. pl. [lat. scient. Sialidae, dal nome del genere Sialis, che è dal gr. σιαλίς, nome di un uccello]. – Famiglia di insetti neurotteri di piccole dimensioni e di colorazione modesta, [...] , predatrici, vivono sul fondo per tutto il periodo invernale; prima che il periodo larvale abbia termine, la larva si porta sulla terraferma e si nasconde in un buco del terreno dove cade in uno stato di quiescenza e si trasforma in pupa; questa ...
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cordicipite
cordicìpite s. m. [lat. scient. Cordyceps, comp. del gr. κορδύ(λη) «clava» e lat. -ceps affine a caput «testa»]. – Genere di funghi ascomiceti, con oltre un centinaio di specie, per lo più [...] tropicali; sono quasi tutti parassiti di insetti e delle loro larve o di altri funghi. ...
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urodeli
urodèli s. m. pl. [lat. scient. Urodela, comp. di uro-1 e del gr. δῆλος «visibile»]. – Ordine di anfibî (salamandre, tritoni, protei), sinon. di caudati, in prevalenza acquatici, anche se molte [...] ), e respirano per mezzo di polmoni o branchie (è frequente la neotenia) o anche attraverso la pelle e l’epitelio delle vie digerenti superiori; la fecondazione è interna, sono ovipari, ma spesso ovovivipari, e le larve sono simili agli adulti. ...
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fungivoridi
fungivòridi s. m. pl. [lat. scient. Fungivoridae, dal nome del genere Fungivora, comp. del lat. class. fungus «fungo» e tema di vorare «divorare»]. – Famiglia di insetti ditteri nematoceri [...] (detti anche micetofilidi) simili a piccole zanzare, le cui larve si cibano di funghi, anche di quelli velenosi per l’uomo. ...
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mordellidi
mordèllidi s. m. pl. [lat. scient. Mordellidae, dal nome del genere Mordella, der. del lat. mordēre «mordere»]. – Famiglia di insetti coleotteri, di piccole o medie dimensioni, pubescenti, [...] i cui adulti vivono sui fiori di varie erbe, o all’interno delle foglie, nutrendosi di sostanze vegetali, mentre le larve, allungate e cilindriche, vivono nel legno marcescente. ...
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opercolo
opèrcolo s. m. [dal lat. opercŭlum «coperchio», der. di operire «coprire»]. – 1. Termine che nel linguaggio scient., e spec. in zoologia, botanica e anatomia, indica genericam. una struttura, [...] celle in cui la regina ha deposto un uovo, e che sono state precedentemente riempite di cibo per le future larve. b. In zoologia, formazione cornea o calcificata, di forma più o meno circolare, che, presente in diversi organismi (anellidi, crostacei ...
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evanidi
evànidi s. m. pl. [lat. scient. Evaniidae, dal nome del genere Evania]. – Famiglia di insetti imenotteri apocriti, parassiti dei blattoidei, di cui ricercano le uova che costituiscono il nutrimento [...] delle larve; hanno dimensioni modeste (al massimo 1 cm di lunghezza), livrea costantemente nera, zampe lunghe e ali ben sviluppate. ...
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entomoftora
entomòftora s. f. [lat. scient. Entomophthora, comp. di entomo- e del gr. ϕϑορά «distruzione»]. – In botanica, genere di funghi zigomiceti della famiglia delle entomoftoracee, a cui appartiene [...] la specie Entomophthora sphaerosperma (o E. radicans), che paralizza le larve della cavolaia, farfalla primaverile dannosa ai cavoli e ad altre crocifere. ...
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igrobidi
igròbidi s. m. pl. [lat. scient. Hygrobiidae, dal nome del genere Hygrobius, comp. di hygro- «igro-» e -bius «-bio»]. – Famiglia di insetti coleotteri adefagi, con poche specie acquatiche, riunite [...] nel solo genere Hygrobius; di piccole dimensioni, hanno colore ferruginoso con macchie scure, e vivono con le loro larve sul fondo melmoso di stagni e di pozze, dove nuotano con movimenti alternati delle zampe posteriori. È sinon. di pelobidi. ...
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Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono perché emergono improvvisamente a...