svestire
v. tr. [der. di vestire, col pref. s- (nel sign. 1)] (io svèsto, ecc.). – 1. Privare di tutte le vesti o della maggior parte di esse: dopo aver svestito il bambino lo mise a letto; giocare a [...] . Togliersi una veste o qualcosa che copre una parte della persona (spesso con la particella pron.): Poi, come gente stata sotto larve, Che pare altro che prima, se si sveste La sembianza non sua in che disparve (Dante); Né tutta notte mai l’arme ...
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camola
càmola s. f. [etimo incerto]. – Nome region. (settentr. e merid.) del tarlo, della tignola, e anche in genere delle larve d’insetti o d’altri animali (spec. in quanto adoperate come esca per la [...] pesca in acque dolci) ...
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camolare
v. intr. e intr. pron. [der. di camola] (io càmolo, ecc.; aus. avere, ma le forme comp. sono rare), region. – Tarlarsi, essere guastato da tarli, tignole o larve d’insetti. ...
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rinchitini
s. m. pl. [lat. scient. Rhynchitinae, dal nome del genere Rhynchites, der. del gr. ῥύγχος «becco»]. – Sottofamiglia di insetti coleotteri della famiglia curculionidi, le cui femmine depongono [...] le uova in foglie arrotolate, che assumono una caratteristica forma a sigaro (da cui il nome di sigarai con cui questi insetti vengono chiamati); le larve che ne escono consumano il parenchima fogliare. ...
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sifone
sifóne s. m. [dal lat. sipho -onis, gr. σίϕων -ωνος «tubo»; nel sign. 3, ricalca il fr. siphon]. – 1. Nelle costruzioni idrauliche, condotto di adduzione che porta un liquido da un serbatoio a [...] viscerale che attraversa i setti della conchiglia per immettervi gas che favoriscono il galleggiamento, o il s. respiratorio delle larve acquatiche di alcuni insetti ditteri e il s. respiratorio degli insetti emitteri. 8. In botanica, in certe alghe ...
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orbettino
s. m. [dim. di orbo, perché erroneamente creduto cieco]. – Rettile sauro della famiglia degli anguidi (Anguis fragilis), detto anche orbetto, ovoviviparo, largamente diffuso in Europa e Asia, [...] caratterizzato da corpo cilindrico, serpentiforme, privo di arti, lungo fino a 60 cm, rivestito di squame lisce, di colore variabile; si nutre di vermi, di larve e di molluschi. ...
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cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [...] oscura e c. (Dante); fig., poet., vuoto, privo di corpo, inconsistente: Stolta virtù, le c. nebbie, i campi Dell’inquiete larve Son le tue scole (Leopardi). Con sign. particolari: in anatomia, vena c. (v. cava1); in zootecnia, ginocchio c. di montone ...
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bottone
bottóne s. m. [dal fr. ant. bouton «germoglio, bocciolo, bottone», der. di bouter «colpire, buttare, germogliare»; v. buttare]. – 1. Dischetto, di varie dimensioni e di materiale diverso (legno, [...] cutanei, appartenenti a sistemi della linea laterale, che si trovano nella pelle dei pesci, degli anfibî urodeli e delle larve degli anuri; b. (o boccioli) gustativi, organi periferici del senso del gusto, localizzati nella mucosa orale nei mammiferi ...
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dulosi
dulòṡi s. f. [dal gr. δούλωσις, der. di δοῦλος «schiavo»]. – Comportamento di alcune specie di formiche (detto anche schiavismo) che aggrediscono altre specie più deboli e ne invadono i nidi rubando [...] larve e pupe, che poi allevano fino allo stato adulto per essere da esse coadiuvate nei lavori della famiglia e nell’allevamento della prole. ...
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fitomiza
fitomiża s. f. [lat. scient. Phytomiza, comp. di phyto- «fito-» e tema del gr. μύζω, μυζάω «succhiare»]. – Genere di insetti ditteri che comprende specie le cui larve sono minatrici delle foglie [...] di varie piante coltivate; Phytomiza atricornis è dannosa alle piante di piselli, cavoli, colza, canapa, crisantemi; Ph. ilicis danneggia le foglie dell’agrifoglio ...
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Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono perché emergono improvvisamente a...