fitonomo
fitònomo s. m. [comp. di fito- e del gr. νομός «pascolo»]. – Coleottero della famiglia curculionidi (Phytonomus punctatus), largamente diffuso nel bacino mediterraneo; ha costumi notturni ed [...] è dannoso alle piante, soprattutto nello stadio larvale: dalle uova deposte nello stelo della pianta, le larve salgono sulle cime dei germogli e ne mangiano il parenchima verde. ...
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goliato
s. m. [lat. scient. Goliathus, der. del lat. biblico Goliath, il gigante Golia]. – Genere di insetti coleotteri scarabeidi africani, a cui appartengono le specie più grandi conosciute (possono [...] raggiungere i 10 cm di lunghezza); gli adulti rodono le cortecce e le foglie di piante diverse, le larve vivono nell’humus e nel legno putrido. ...
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pseudobranchia
pseudobrànchia s. f. [comp. di pseudo- e branchia]. – In zoologia, nei vertebrati, piccola branchia atrofizzata, priva di funzione respiratoria, situata sul margine anteriore della fessura [...] proveniente dall’arteria della branchia successiva. Negli invertebrati, nome di varie strutture respiratorie accessorie, quali le tracheobranchie delle larve acquatiche di alcuni insetti o le branchie secondarie di alcuni polmonati acquatici. ...
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cebrionidi
cebrïònidi s. m. pl. [lat. scient. Cebrionidae, dal nome di Cebrione (gr. Κεβριόνης), mitico auriga di Ettore nell’Iliade]. – Famiglia d’insetti coleotteri, che comprende specie di mediocri [...] dimensioni, robuste, allungate, di colore giallastro e ferruginoso; le larve vivono sottoterra e si nutrono di radici, riuscendo spesso dannose. In Italia si trovano una dozzina di specie, di cui la più diffusa è Cebrio dubius. ...
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ripiforidi
ripifòridi s. m. pl. [lat. scient. Rhipiphoridae, dal nome del genere Rhipiphorus, comp. del gr. ῥιπίς «ventaglio» e -phorus «-foro»]. – Famiglia poco numerosa di insetti coleotteri che comprende [...] specie parassite delle larve di varî insetti (imenotteri, coleotteri xilofagi e blattoidei): i maschi adulti hanno di solito le elitre ridotte e le ali membranose sporgenti; le femmine sono spesso attere, larviformi, talora cieche. ...
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afrofora
afròfora s. f. [lat. scient. Aphrophora, comp. del gr. ἀϕρός «spuma» e -phorus «-foro»]. – Genere d’insetti emitteri della famiglia cercopidi, le cui larve si ricoprono, sugli steli e sulle [...] piante di cui vivono, di una schiuma simile a saliva, detta «schiuma di primavera» ...
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lucanidi
lucànidi s. m. pl. [lat. scient. Lucanidae, dal nome del genere Lucanus, che è dal lat. class. lucanus, sorta di scarabeo]. – Famiglia d’insetti coleotteri lamellicorni che comprende poco meno [...] o grandi dimensioni, e sono dotate di mandibole molto sviluppate che raggiungono, spec. in alcuni maschi, lunghezze paradossali; le larve vivono nel legno marcescente; gli adulti, per lo più crepuscolari o notturni, si nutrono di linfa e di succhi ...
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epilacna
s. f. [lat. scient. Epilachna, comp. di epi- e del gr. λάχνη «lanugine»]. – Genere di insetti coleotteri coccinellidi, che comprende alcune specie tra cui l’epilacna delle cocomeraie (lat. scient. [...] Epilachna chrysomelina), parassita delle foglie delle cucurbitacee, sulla cui pagina inferiore le femmine depongono le uova, da cui, dopo pochi giorni, nascono voracissime larve. ...
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corrusco
(meno com. corusco) agg. [dal lat. coruscus] (pl. m. -chi). – Scintillante, balenante, che manda bagliori: La luce ... si fé prima corusca (Dante); corrusche D’armi ferree vedea larve guerriere [...] (Foscolo) ...
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disanofelizzare
diṡanofeliżżare v. tr. [der. di anofele, col pref. dis-1]. – Liberare un luogo malarico dagli anofeli e dalle loro larve. ...
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Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono perché emergono improvvisamente a...