oscinella
oscinèlla s. f. [lat. scient. Oscinella, der. del lat. class. oscen oscĭnis: v. oscini]. – Genere di insetti ditteri brachiceri, le cui larve attaccano i germogli e i semi di varie graminacee [...] coltivate e spontanee, producendo danni rilevanti ...
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pugna
s. f. [dal lat. pugna, deverbale di pugnare «combattere»: v. pugnare], letter. e poet. – Combattimento, battaglia, lotta, nel sign. proprio di questi termini e anche in alcuni usi estens. e fig.: [...] la p. di Flegra (Dante), il combattimento fra Giove e i Giganti nella valle di Flegra in Tessaglia; vedea larve guerriere Cercar la p. (Foscolo); p. marittima, p. navale, battaglia navale; p. singolare, il duello, e sfidare alla p., chiamare a p., ...
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tornaria
tornària s. f. [lat. scient. Tornaria, der. del lat. tornus «tornio»]. – In zoologia, la larva degli enteropneusti, simile ad alcune larve degli echinodermi (con tre segmenti celomatici e un [...] anello cilindrico lobato); conduce vita pelagica, poi cade sul fondo e si metamorfosa ...
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tabanidi
tabànidi s. m. pl. [lat. scient. Tabanidae, dal nome del genere Tabanus, che è dal lat. class. tabanus «tafano»]. – Famiglia di insetti ditteri brachiceri che comprende circa 3000 specie, molte [...] boccale succhiatore nei maschi, pungente nelle femmine, che sono ematofaghe; depongono le uova nel fango e in luoghi umidi, e le larve che ne escono sono predatrici di piccoli artropodi. Possono essere vettori di malattie nell’uomo e negli animali. ...
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cenurosi
cenuròṡi s. f. [der. di cenuro]. – Parassitosi estremamente rara nell’uomo, più frequente in alcuni animali (ovini, coniglio, cincillà, ecc.), provocata da cenuri, e non molto dissimile dalla [...] cisticercosi. Le larve infestanti possono localizzarsi in varî tessuti: le più gravi sono le forme cerebrali. ...
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ipodermosi
ipodermòṡi s. f. [der. del lat. scient. Hypoderma «ipoderma2», col suff. -osi]. – In veterinaria, malattia parassitaria dei bovini e di altri animali, prodotta dalle larve di alcuni insetti [...] del genere ipoderma; queste penetrano, con un meccanismo non ancora chiarito, nel corpo dell’ospite fino a raggiungere il tessuto sottocutaneo del dorso, dove si accrescono e formano grossi tumori simili ...
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tinnidi
tìnnidi s. m. pl. [lat. scient. Thynnidae, dal nome del genere Thynnus, che è dal lat. thynnus (o thunnus) «tonno»]. – Famiglia d’insetti imenotteri vespoidei, costituita in maggioranza da specie [...] australiane e da alcune americane; la femmina, attera, cerca e raggiunge sotto terra le larve di scarabeidi, le paralizza con la puntura velenosa e vi depone sopra un uovo; la larva dell’imenottero si nutrirà di quella del coleottero. ...
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betilidi
betìlidi s. m. pl. [lat. scient. Bethylidae, dal nome del genere Bethylus: v. betilo2]. – Famiglia d’insetti imenotteri aculeati, di piccole dimensioni, con testa un poco appiattita, ocelli [...] situati molto posteriormente, ali talora raccorciate e, nelle femmine di alcune specie, del tutto mancanti. Sono parassiti ectofagi, soprattutto di larve di coleotteri e lepidotteri, che paralizzano pungendole ripetutamente. ...
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eritreidi
eritrèidi s. m. pl. [lat. scient. Erythraeidae, dal nome del genere Erythraeus, che è dal gr. ἐρυϑραῖος «rosso»]. – Famiglia di acari dal corpo ovale, arcuato, di colore rosso, ricoperto di [...] molte setole, con zampe lunghe e atte alla corsa; le larve sono generalmente parassite di artropodi e di vertebrati. ...
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platipezidi
platipèżidi s. m. pl. [lat. scient. Platypezidae, dal nome del genere Platypeza, comp. di platy- «plati-1» e gr. πέζα «piede»]. – Piccola famiglia d’insetti ditteri brachiceri le cui larve [...] hanno per lo più il corpo appiattito e provvisto lateralmente di processi spinosi e frangiati; vivono su varî funghi, dei quali si cibano ...
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Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono perché emergono improvvisamente a...