andrènidi s. m. pl. [lat. scient. Andrenidae, dal nome del genere Andrena (v. la voce prec.)]. – Famiglia d’insetti imenotteri apoidei, che vivono solitarî o in comunità; scavano nidi nel terreno e approvvigionano [...] le loro celle con polline e miele ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, [...] di uno stato, di un governo, d’un ordine religioso. b. Il modo d’essere costituito, cioè composto: modificare la c. di una giuria, di un consiglio d’amministrazione. c. ant. Fondazione: dal principio de ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In [...] filosofia, spec. nella tradizione platonica, l’essenza sostanziale delle cose sensibili. Anche come agg.: idee archetipe. 3. Nel pensiero dello psichiatra e psicologo svizz. C. G. Jung (1875-1961), immagine ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione [...] dei c. regolari, che ricoprono la dignità canonicale e assolvono gli uffici a questa connessi, continuando peraltro a vivere nella loro comunità religiosa, i canonici costituenti il capitolo sono secolari, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] tetto, e successivamente la famiglia nel sign. oggi più comune]. – 1. a. In senso ampio, comunità umana, diversamente caratterizzata nelle varie situazioni storiche e geografiche, ma in genere formata ...
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(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione [...] è affidata unicamente al gesto, all’espressione del volto, ai movimenti del corpo, alla danza, talora anche con accompagnamento musicale; derivata dal mimo, la pantomima nacque in Grecia e si diffuse a ...
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cotìngidi s. m. pl. [lat. scient. Cotingidae, dal nome del genere Cotinga (v. la voce prec.)]. – Famiglia di uccelli passeriformi comprendente circa un centinaio di specie dell’America Centr. e Merid.; [...] si nutrono di frutta, hanno statura mediocre, colori modesti o vivaci; fra le specie più conosciute sono l’uccello ombrellato o cefalottero, l’uccello campana (Procnias nudicollis) che ha un grido simile ...
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càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto [...] da s. Francesco. In partic. sono così chiamate le parti liriche della Bibbia; per es. il Magnificat (in Luca 1, 46-55), il cantico di Zaccaria (in Luca 1, 68-79), il cantico di Debora (in Giudici 5), il ...
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rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso [...] una persona: r. verso o per i genitori, i superiori, le persone anziane (anche, meno com., ai genitori, ecc.); sentire, nutrire, provare r. per o verso qualcuno; incutere, ispirare, imporre r., un senso ...
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LAT
. Moneta unitaria della Lettonia (dal 10 novembre 1922); il lat aureo base contiene g. 0,2903 d'oro puro, a somiglianza del franco francese. Si sono coniate monete d'argento da 1 e da 2 lat. Il lat si divide in 100 santim.