disperazióne s. f. [dal lat. desperatio -onis, der. di desperare «disperare»]. – 1. Stato d’animo di chi non ha più alcuna speranza ed è perciò oppresso da inconsolabile sconforto e da grave abbattimento [...] morale: condurre, ridursi, essere ridotto alla d. (anche per gravi difficoltà finanziarie); essere in preda alla d.; esser preso, assalito dalla d.; per d., non trovando altra soluzione, costretto da dura ...
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cruciale agg. [dall’ingl. crucial, der. del lat. crux -ucis «croce», con riferimento alle croci poste nei bivî]. – Che comporta una decisione o impone una soluzione, e quindi critico, decisivo: punto c., [...] momento c.; la fase c. (di una difficile trattativa, di una crisi di governo, di una tensione internazionale, di una competizione, ecc.). ◆ Il termine è nato per l’uso di crux nelle due espressioni instantia ...
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contagióne s. f. [dal lat. contagio -onis; cfr. la voce prec.], ant. – Contagio, nel sign. proprio e fig.: i semi di tanto pestifera c. (Guicciardini). ...
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bùssola2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. Strumento di varia natura, atto a individuare una direzione; tra le bussole magnetiche, nelle quali si utilizza la proprietà di un ago magnetico, [...] dal sole nelle ore più calde, la perdita di acqua resta limitata. 4. Costellazione del cielo australe (con nome lat. Pyxis), formata di una quarantina di piccole stelle, facente parte della grande costellazione della Nave Argo. 5. fig. Perdere ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come [...] sa chi per lei vita rifiuta (Dante); se si riducono i margini della scelta individuale, aumenta il gusto della l. (Eraldo Affinati); la l. dell’uomo, dell’individuo (e per estens., la l. dell’arte, dell’artista). ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] scrittoria; di qui il sign. divenuto poi più comune]. – 1. a. Complesso di fogli della stessa misura, stampati o manoscritti, e cuciti insieme così da formare un volume, fornito di copertina o rilegato. ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare [...] un assunto, a persuadere un interlocutore, a far trionfare il proprio punto di vista su quello dell’antagonista: un oratore dalla d. stringente; ridurre al silenzio l’avversario con la propria d.; con ...
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collatóre s. m. [dal lat. tardo collator -oris; v. la voce prec.]. – Nel linguaggio del diritto canonico, chi conferisce o può conferire un beneficio ecclesiastico. ...
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dissènso s. m. [dal lat. dissensus -us, der. di dissentire «dissentire»]. – 1. Mancanza di consenso, di accordo; diversità di parere, di sentimento e sim.: esprimere, manifestare il proprio d. (anche con [...] il senso di disapprovazione); la commedia fu accolta da dissensi (del pubblico); sorse un grave d. fra i dirigenti. In diritto, il fraintendimento delle volontà reciproche, espresse dai contraenti nel ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto [...] o insufficiente a un determinato scopo, aggiungendo quanto è necessario o supplendo al difetto con mezzi opportuni: istituire corsi d’i. con insegnamento di materie specifiche; concedere un assegno straordinario ...
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LAT
. Moneta unitaria della Lettonia (dal 10 novembre 1922); il lat aureo base contiene g. 0,2903 d'oro puro, a somiglianza del franco francese. Si sono coniate monete d'argento da 1 e da 2 lat. Il lat si divide in 100 santim.