zeuzera
żeużèra s. f. [lat. scient. Zeuzera]. – Insetto lepidottero della famiglia cossidi (Zeuzera pyrina), detto anche tarlo degli alberi da frutto, per le larve, gialle, che vivono scavando gallerie [...] lunghe e larghe nel legno di varie piante, soprattutto meli, peri e latifoglie. ...
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silvia1
sìlvia1 s. f. [der. del lat. silva «selva»]. – Nome di una ranuncolacea (lat. scient. Anemone nemorosa) diffusa nell’emisfero settentr., dove cresce nei boschi di latifoglie, soprattutto nelle [...] faggete delle Alpi ed è anche coltivata nei giardini; ha peduncoli fioriferi alti una ventina di centimetri, muniti, un po’ al di sotto dell’unico fiore (bianco o roseo), di tre foglie involucrali picciolate; ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] o. di Giuda (Auricularia auricula-judae), fungo basidiomicete delle auriculariacee, mangereccio, comune anche in Italia su tronchi di latifoglie, e in partic. del sambuco, così chiamato per la forma del ricettacolo simile alla forma dell’orecchio, di ...
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cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola [...] e nella maggior parte dei solventi, che si ottiene industrialmente sottoponendo a trattamenti meccanici e chimici il legno di conifere e latifoglie, o le fibre di vegetali come l’alfa, lo sparto, o residui agricoli come la paglia; viene usata in ...
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matricale
s. m. [dal lat. tardo matricalis (herba), der. di matrix -icis «matrice, utero»]. – Nome comune di due piante diverse, così chiamate perché entrambe dotate, tra le altre qualità terapeutiche, [...] , simili a quelli della camomilla; e Stachys sylvatica, erba della famiglia labiate, diffusa in Italia nelle radure dei boschi di latifoglie su terreno umido: ha un fusto ramoso in alto, foglie vellutate con lamina ovata e dentata sul bordo e fiori ...
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ectomicorriza
ectomicorriża s. f. [comp. di ecto- e micorriza]. – In botanica, struttura derivante dall’associazione simbiotica tra ife fungine e radici delle piante, localizzata esternamente nelle parti [...] apicali delle radici, con penetrazione nel tessuto corticale da parte del fungo simbionte; è caratteristica della maggior parte delle latifoglie e delle conifere, ed è contrapp. a endomicorriza. ...
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tiglio
tìglio s. m. [lat. tĭlia]. – 1. a. Nome delle piante arboree del genere Tilia, l’unico genere della famiglia tigliacee, che comprende alcune decine di specie, di cui le più diffuse in Italia sono: [...] di quelli del tiglio selvatico, coltivato nei parchi e nei viali; vive spontaneo, ma raro, nei boschi umidi insieme con altre latifoglie, come olmi, frassini, faggi, ecc. I semi di entrambe le specie contengono un olio commestibile, e i fiori secchi ...
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vaccinieto
vacciniéto s. m. [der. di vaccinio]. – In botanica, raggruppamento di mirtilli, a volte piuttosto esteso, che si forma tipicamente su substrati acidi, nelle brughiere subalpine e anche in [...] boschi di conifere o latifoglie. ...
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sinfito
sìnfito s. m. [lat. scient. Symphytum, dal gr. σύμϕυτον «consolida»]. – Genere di piante boraginacee, note col nome di consolida, spesso seguito da aggettivi diversi a seconda delle specie; sono [...] anche in Italia: tra queste la consolida tuberosa (Symphytum tuberosum), comune in tutto il territorio nei boschi di latifoglie, e la consolida maggiore (S. officinale), comune nella regione padana e nelle valli alpine, meno frequente nelle regioni ...
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fomite2
fòmite2 s. m. [italianizzazione del lat. scient. Fomes, dal lat. class. fomes -mĭtis «esca», perché usato un tempo per accendere il fuoco]. – Genere di funghi basidiomiceti della famiglia poliporacee, [...] piante legnose; tra i più importanti: il falso fungo da esca (Fomes igniarius), che produce il marciume bianco su varie latifoglie, e il fungo da esca (F. fomentarius), che forma voluminosi e duri ricettacoli a zoccolo di cavallo su faggi e betulle ...
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latifòglie Piante, generalmente arboree o arbustive, con foglie a lamina più o meno ampia, come il faggio (Fagus sylvatica), il tiglio (Tilia), il castagno (Castanea sativa). Le l. sono Angiosperme e si contrappongono alle aghifoglie (Gimnosperme)....
Foresta della regione indomalese, caratterizzata da una vegetazione ricca e talora intricata, costituita da piante latifoglie, liane e piante epifite. L’alta percentuale di piante latifoglie è in relazione al regime monsonico delle piogge che...