verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono [...] , delle quali una corrisponde per etimologia e significato al participio passato passivo latino in -tus (gr. λυτός = solutus) e l’altra al gerundivo latino (gr. λυτέος = solvendus). Nome v., designazione complessiva, soprattutto con riferimento alla ...
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campo di accoglienza
loc. s.le m. Campo destinato a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ nel mirino è finita la gestione del dopo-terremoto [...] ha intervistato in 5 mesi oltre 600 immigrati (il 72% senza permesso di soggiorno) impegnati nella raccolta di prodotti agricoli da Latina a Gioia Tauro e la fotografia è desolante. […] Il 65% vive in case diroccate senza luce e acqua, il 10% vive ...
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verbigrazia
verbigràzia locuz. [dalla locuz. lat. verbi gratiā, propr. «per citare una parola»]. – Per esempio; è parola d’uso ant. o letter. scherz. (scritta anche talora nella forma latina verbi gratia [...] o verbigratia): negli ultimi tempi, gli uomini hanno perduto moltissime cose (verbigrazia l’amor patrio, la virtù, la magnanimità, la rettitudine) (Leopardi) ...
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numerosita
numerosità s. f. [dal lat. tardo numerosĭtas -atis, der. di numerosus: v. numeroso]. – 1. non com. a. Il fatto d’essere numeroso, cioè costituito di molti elementi: la n. delle classi scolastiche. [...] b. L’essere in numero più o meno grande: n. delle misure in un esperimento, n. di un campione statistico. 2. letter. raro. Armonia della prosa dovuta all’uso del numero oratorio (v. numero, nel sign. 9): la n. della prosa d’arte greca e latina. ...
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gringo
agg. e s. m., spagn. [etimo incerto] (pl. gringos). – Di persona che parli una lingua incomprensibile, che non sia cioè la spagnola; è epiteto di spregio dato nell’America latina agli stranieri [...] e spec. ai Nordamericani ...
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degregoriano
agg. Relativo al cantautore Francesco De Gregori. ◆ vogliamo sottolineare il dignitoso e serio silenzio degregoriano davanti alla pseudopolemica che qualcuno ha tentato d’imbastire su «Il [...] per la ricerca: non più soltanto la riscoperta dei tradizionali suoni andini, ma un abbraccio a tutta l’America Latina (dal candomblé brasileiro alla trova cubana) con spazio, in «Pequeño Mundo», anche per una singolare versione della degregoriana ...
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ipse dixit
〈... dìksit〉 locuz. lat. (propr. «l’ha detto egli stesso»). – Formula latina con cui ci si richiama all’autorità indiscussa di qualcuno: usata dapprima dai pitagorici (gr. ἀυτός ἔϕα) nei confronti [...] di Pitagora, ripresa poi nel medioevo con riferimento ad Aristotele, negli ambienti ove egli era considerato come suprema autorità nella filosofia e nella scienza, oggi, in relazione al ripudio del principio ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. [...] al plur.: dire, recitare il p., un p.; recitare cinque paternostri e dieci avemmarie (altrimenti, cinque Pater noster, ma come forma latina). b. Locuzioni: sapere una cosa come il p., saperla a memoria, conoscerla a menadito; è vero come il p., per ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; [...] scatto b. (dello stipendio); esposizione b. di pittura; anche s. f.: la biennale di Venezia. Per estens., esame b., nel vecchio ordinamento delle università, l’esame che riguardava la materia di un corso ...
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presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: [...] al soldano e presentogliele (Boccaccio); anche con compl. oggetto della persona a cui si fa il regalo (conformemente alla costruzione latina del verbo donare): a otta a otta la presentava: e quando le mandava un mazzuol d’agli freschi ... e quando ...
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Comune del Lazio (fino al 1945 Littoria; 277,62 km2 con 127.037 ab. nel 2020), capoluogo della prov. omonima.
La città è sorta in seguito alla bonifica integrale delle paludi pontine. La prima pietra fu posta il 30 giugno 1932; due anni dopo,...