sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, [...] sarcofago) o formati modernamente, che significa genericamente «carne» oppure «parte carnosa, muscolo, tessuto molle» ...
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navicello
navicèllo s. m. [dim. di nave]. – Piccolo bastimento a vela, da carico, di costruzione toscana, noto sin dal sec. 16° per traffici costieri anche con la Francia o in acque interne, ancora in [...] che, disposto quasi sulla prua e inclinato in avanti, portava una vela aurica speciale, tagliata a trapezio, e l’albero di maestra, che sorgeva al centro e portava una vela latina oppure randa e controranda. ◆ Dim. navicellino; accr. navicellóne. ...
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tartaro3
tàrtaro3 (più com. Tàrtaro) s. m. [dal lat. Tartărus (o Tartăra neutro pl.), gr. Τάρταρος (o Τάρταρα)]. – Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo sotterraneo dove Zeus relegò i [...] Titani vinti (e in cui anche Urano aveva relegato i Ciclopi), abitato non dai morti umani ma da esseri mitici mostruosi; distinto inizialmente dagli Inferi (o Ade), regno dei morti, e collocato sotto l’Ade, ...
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bilancella
bilancèlla s. f. [der. di bilancia, perché queste imbarcazioni pescano appaiate; nel sign. 2, dim. di bilancia, n. 2 e]. – 1. Piccolo veliero peschereccio, mediterraneo, prevalentemente tirrenico, [...] da 10 a 15 t di stazza lorda, attrezzato con un albero a vela latina e asta di fiocco; le bilancelle sono impiegate a coppie, per la pesca a sciabica, come le paranze. 2. Sinon. di bilancia, rete da pesca: due pescatori, uno colla rete a b. e l’altro ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, [...] ecc.) ...
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guaco
s. m., spagn. [da una voce indigena del Nicaragua] (pl. -cos). – Nome, nell’America latina, di alcune specie di mikania, erbe della famiglia composite, il cui succo si usa nei paesi d’origine contro [...] il veleno dei serpenti ...
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alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente [...] -παίδευτος; ἀν-ώνυμος); deriva dal grado ridotto (n- sonante) dell’elemento negativo indoeuropeo (ne-): ha quindi la stessa origine del latino in- (da en-) e del germ. un-; lo stesso elemento è tuttora usato come prefisso in parole composte di lingue ...
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contratto di quartiere
loc. s.le m. Progetto per la riqualificazione urbanistica di aree cittadine degradate. ◆ [tit.] Sbloccati i «contratti di quartiere» [testo] Edilizia sperimentale su alloggi pubblici, [...] il sindaco Vincenzo Zaccheo promette «un rivoluzionario sistema di sviluppo urbanistico della città». (Messaggero, 10 febbraio 2004, p. 29, Latina).
Espressione composta dal s. m. contratto, dalla prep. di e dal s. m. quartiere.
Già attestato nella ...
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desiderativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo desiderativus]. – 1. agg. Che esprime desiderio: congiuntivo d. (o ottativo), in grammatica latina, quello con cui si esprime un desiderio (per es.: velim «vorrei»; [...] utinam pater adesset «oh, se il padre fosse qui», ecc.). Anticam. significò anche «desiderabile» e «desideroso». 2. s. m. In morfologia, formazione verbale, la quale indica il desiderio di compiere l’azione ...
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meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro [...] Talora, con lo stesso senso, è usato il sing., ma con valore molto vicino al plur. (come è appunto nell’etimologia latina): odi meraviglia!; Maraviglia udirai, se mi secondi (Dante). 3. a. Con senso concr., cosa, opera mirabile, che suscita profonda ...
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Comune del Lazio (fino al 1945 Littoria; 277,62 km2 con 127.037 ab. nel 2020), capoluogo della prov. omonima.
La città è sorta in seguito alla bonifica integrale delle paludi pontine. La prima pietra fu posta il 30 giugno 1932; due anni dopo,...