antenna
anténna s. f. [dal lat. antenna «antenna», nel sign. marin.]. – 1. Lunga e sottile asta di legno, che nelle galee e, attualmente, in imbarcazioni e piccoli velieri (pescherecci, tartane) è posta [...] , verso prora e con quella più alta, detta penna, verso poppa; porta inferita, per il suo lato più lungo, una vela triangolare latina. Per metonimia, poet., la nave tutta: E se il piloto ti drizzò l’antenna Oltre l’isole egèe (Foscolo). 2. a. Palo ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. [...] – 1. In letteratura, componimento poetico, di varia forma metrica, in uso in Italia dalla fine del sec. 18°, col quale i poeti preromantici e romantici volevano richiamarsi al gusto e alla tematica del ...
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pretesta
pretèsta s. f. [dal lat. praetexta, part. pass. sostantivato di praetexĕre «adornare, fregiare» (propr. «tessere davanti»)]. – 1. Nell’antica Roma, (toga) pretesta, toga ornata inferiormente [...] diciassettesimo anno di età, quando la deponevano per assumere la toga pura, tutta bianca, degli adulti. 2. Tragedia latina d’argomento storico e leggendario romano, così chiamata perché gli attori indossavano la pretesta; è detta anche pretestata (v ...
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pretestata
s. f. [lat. tardo (fabula) praetextata (o praetexta), dall’agg. praetextatus (v. pretestato)]. – Tragedia latina recitata da attori che indossavano la pretesta (v. pretesta, nel sign. 2). ...
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melius est abundare quam deficere
‹mèlius ... ku̯àm defìčere› (lat. «è meglio abbondare che scarseggiare»). – Sentenza latina, di epoca ignota, frequentemente ripetuta nel linguaggio corrente (anche [...] nella forma ellittica melius abundare), con sfumature di significato che variano secondo le circostanze, e comunque applicata a casi concreti in cui si ritiene più conveniente peccare per eccesso che per ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, [...] da due linee parallele, non fuoriescano né il corpo né le aste; rappresenta la forma più antica delle scritture greca e latina e, per il suo carattere solenne, è usata ancor oggi come scrittura lapidaria. b. Nell’uso com. moderno, si dice della ...
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speronara
(o speronièra) s. f. [dal sicil. spirunara, der. di spiruni «sperone1»]. – Grosso battello da carico, a vela e a remi, rimasto in uso nei paesi rivieraschi del canale di Sicilia fino alla 1a [...] metà del sec. 20°: il dritto di prua è caratterizzato da uno sperone posto a mezza altezza tra il galleggiamento e il bompresso, mentre l’unico albero, molto avanzato verso prua, può portare sia una vela a tarchia sia una vela latina. ...
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improperio
impropèrio s. m. [dal lat. tardo improperium, der. di improperare: v. la voce prec.]. – 1. Propr., rimprovero; in questa accezione, è usato soltanto nel linguaggio eccles., al plur., gli improperî [...] (ma più spesso nella forma latina, gli improperia), i versetti che si cantano durante l’adorazione della Croce il venerdì santo, e nei quali si esprimono, con frasi d’ispirazione biblica, i rimproveri del Signore al popolo ebraico, infedele, ...
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esito
èṡito s. m. [dal lat. exĭtus -us, der. di exire «uscire»]. – 1. a. Uscita, sbocco, detto spec. di liquidi, gas e sim.: dare e. all’acqua piovana, all’aria; il fumo non ha e. dalla stanza. b. L’uscita [...] , risultato, punto d’arrivo di una trasformazione (fonetica, morfologica, lessicale): e. normale, regolare, e. condizionato, incondizionato, sporadico; gli e. romanzi della parola latina «mater»; il prefisso italiano «s-» è l’e. del prefisso ...
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-ali
– Nella classificazione botanica moderna, suffisso (plur.) dei nomi che indicano gli ordini sistematici, corrispondente ad -ales della terminologia latina scientifica; di norma si aggiunge alla [...] radice del nome di una famiglia compresa nell’ordine (per es., malvali da malvacee). Talora, meno correttamente, il suffisso è applicato anche per indicare le classi o le sottoclassi ...
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Comune del Lazio (fino al 1945 Littoria; 277,62 km2 con 127.037 ab. nel 2020), capoluogo della prov. omonima.
La città è sorta in seguito alla bonifica integrale delle paludi pontine. La prima pietra fu posta il 30 giugno 1932; due anni dopo,...