intensivo
agg. [dal lat. mediev. intensivus, der. di intendĕre, part. pass. intensus (v. intenso)]. – In genere, che conferisce o accresce intensità, o che ha carattere d’intensità, che è fatto cioè [...] tali affissi (come, per es., sbattere di fronte a battere) sono anch’essi chiamati intensivi; con riferimento alla lingua latina, sono detti intensivi anche i verbi formati sulla forma participiale d’altro verbo, rispetto al quale acquistano maggiore ...
Leggi Tutto
bamberghese
bamberghése agg. e s. m. e f. – Della città tedesca di Bamberga, nella Baviera; abitante o nativo di Bamberga. Costituzione criminale b., codice di diritto e procedura penale promulgato nel [...] 1507 da Giorgio III principe vescovo di Bamberga (più noto nella forma latina Constitutio criminalis Bambergensis). ...
Leggi Tutto
-estre
-èstre [dal lat. -ēster, ēstris]. – Suffisso derivativo presente in aggettivi di origine per lo più latina: alpestre, equestre, silvestre, terrestre. La variante antiquata è -estro. ...
Leggi Tutto
tracheo-
trachèo- [dal lat. scient. trachea «trachea»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica latina e italiana, formate modernamente (tracheofite, tracheobranchia, ecc.), [...] nelle quali significa «trachea» o indica relazione con la trachea, nel sign. che il termine ha in anatomia umana, in zoologia o in botanica ...
Leggi Tutto
contraria contrariis curentur
〈kontrària kontràriis ...〉. – Frase latina («si curino i contrarî con i contrarî», ma più spesso citata con il verbo nella forma curantur «si curano, sono curati») che compendia [...] il principio basilare dell’indirizzo medico allopatico, cioè della somministrazione di rimedî capaci di provocare nell’individuo sano sintomi antagonisti a quelli della malattia che si vuole curare. È ...
Leggi Tutto
fraseggiare
fraṡeggiare v. intr. [der. di frase] (io fraṡéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Comporre e usare le frasi, congegnare le frasi nel costrutto sintattico: scrittore che fraseggia con scioltezza, [...] con eleganza; anche sostantivato, con riferimento al modo: un f. pesante, volgare; un f. alla latina. Usato assol., ha per lo più senso spreg.: un oratore che fraseggia, che forma frasi belle e sonore, ma vuote di significato e di sentimento. 2. In ...
Leggi Tutto
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe [...] l’uno il c. dell’altro. In filosofia, argomentazione dei c., argomentazione logica indicata anche con l’espressione parzialmente latina ragionamento «a contrario»: v. a contrario. 5. Locuzioni avv.: al c., per c., all’opposto, invece: credevo che ...
Leggi Tutto
cum hoc vel post hoc, ergo propter hoc
〈... òk ...〉 (lat. «con questo o dopo di questo, dunque a causa di questo»). – Frase latina, citata (di solito nella forma più breve post hoc, ergo propter hoc) [...] per l’errore di logica che v’è contenuto: non basta che due fatti compaiano insieme, o che l’uno segua immediatamente l’altro, perché si possa stabilire fra essi un legame di causa ed effetto ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore [...] di lingua e letteratura latina e, in epoca più tarda, anche greca; più raram., allievo del corso di umanità (v. umanità, n. 3 b). 2. a. Rappresentante dell’umanesimo e della cultura umanistica nella sua più ampia accezione: si può dire sia di ...
Leggi Tutto
-ia
[lat. -ia, gr. -ία]. – Suffisso derivativo presente in nomi astratti d’origine latina tratti da aggettivi (astuzia, inerzia, miseria, superbia). S’incontra inoltre in nomi e termini di tradizione [...] colta (accademia, commedia, metonimia, tragedia) e in numerosi nomi geografici (Boemia, Germania, Grecia, Italia, Sassonia, Sicilia). Talvolta, come in Francia, Puglia, Sardegna, la i del suffisso si è ...
Leggi Tutto
Comune del Lazio (fino al 1945 Littoria; 277,62 km2 con 127.037 ab. nel 2020), capoluogo della prov. omonima.
La città è sorta in seguito alla bonifica integrale delle paludi pontine. La prima pietra fu posta il 30 giugno 1932; due anni dopo,...