ibis redibis non morieris in bello
〈... mori̯èris ...〉. – Frase latina, riferita dal Chronicon del monaco cistercense Alberico delle Tre Fontane (sec. 13°) a un antico oracolo: in quanto priva di punteggiatura [...] (o di altro segno che suggerisca la posizione della pausa nel modo di leggerla), si presta a una doppia interpretazione in quanto facendo pausa prima o dopo il non, il significato della frase viene ad ...
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etero-
ètero- [dal gr. ἕτερος, ἑτερο- «altro, diverso»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, col sign. di «altro, diverso»; nelle parole della terminologia [...] latina scientifica gli corrisponde hetero-. ...
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bantino
agg. [dal lat. Bantinus]. – Dell’antica città di Banzia ai confini dell’Apulia e della Lucania: tavola b., frammento di tavola di bronzo sulle cui due facce sono incise una legge osca che era [...] forse lo statuto della città, e parte di una legge latina dell’età dei Gracchi. ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo [...] ., oltre alle forme regolari più piccolo, piccolissimo, hanno anche le forme organiche minore, minimo, di origine latina. ◆ Dim. piccolino, piccolétto (sostantivato, un piccoletto, quel piccoletto, per indicare persona bassa di statura), meno com ...
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profilo
(ant. proffilo) s. m. [der. di profilare]. – 1. In senso generico, la linea estrema di contorno di un oggetto, e il disegno che la riproduce: il p. del volto; il p. delle montagne; il p. della [...] scolastici, l’insieme degli elementi e delle nozioni fondamentali di una determinata disciplina: p. di letteratura italiana, latina. 5. In sartoria, orlatura di stoffa, generalm. di tinta contrastante, con cui, spec. nell’abbigliamento femminile, si ...
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figliolo
figliòlo (letter. figliuòlo) s. m. (f. -a) [lat. filiŏlus, dim. di filius (f. filiŏla)]. – 1. a. Figlio. Le due voci non differiscono nel sign. fondamentale, ma figliolo è (almeno nell’uso di [...] : guardai Nel viso a’ mie’ figliuoi sanza far motto (Dante); ant. e raro il vocativo sing. in -e secondo la declinazione latina: Lo più che padre mi dicea: «Figliuole, Vienne oramai ...» (Dante). Una forma ant. figliulo (dove si ha la riduzione del ...
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pentecto
pentècto agg. [dal gr. πενϑέκτη (femm. perché concordato con il sottint. σύνοδος «concilio»), comp. di πέντε «cinque» e ἕκτος «sesto»; propr. «quinto-sesto»]. – Nella storia della Chiesa, è [...] stato così chiamato il secondo Concilio trullano del 692, detto anche alla latina quinisesto, in quanto ebbe la pretesa di completare dal punto di vista canonico il quinto e il sesto concilio ecumenico, ma fu considerato scismatico dai cattolici. ...
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inclusione
incluṡióne s. f. [dal lat. inclusio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di includere, cioè di inserire, di comprendere in una serie, in un tutto (spesso contrapp. a esclusione): i. di un nome [...] (in genere, paraffina o celloidina) che indurendosi permetta poi di sezionarlo al microtomo. c. Nella terminologia della retorica latina, sinon. di anadiplosi. d. Nella teoria degli insiemi e in logica matematica, relazione d’i. tra due insiemi ...
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pentemimero
pentemìmero (o pentemìmere) agg. e s. m. [dal gr. πενϑημιμερής, comp. di πεντα- «penta-», ἡμι- «mezzo» e μέρος «parte»]. – 1. agg. Nella metrica classica, cesura p. (anche assol., pentemimera, [...] come s. f.), la cesura (chiamata anche, alla latina, semiquinaria) che cade dopo la metà del terzo piede, cioè dopo la lunga del terzo metro nell’esametro dattilico e dopo l’anceps del secondo metro nel trimetro giambico. 2. s. m. Nella metrica ...
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tragelafo
tragèlafo s. m. [dal gr. τραγέλαϕος, comp. di τράγος «capro» e ἔλαϕος «cervo»]. – 1. a. Nella mitologia greca e latina, animale favoloso che univa in sé i caratteri della capra e del cervo, [...] noto anche con il calco lat. hircocervus (per il quale v. ircocervo). b. Nome dato nell’antichità (per es., da Plinio il Vecchio) a diverse specie di erbivori esotici non chiaramente identificati. 2. In ...
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Comune del Lazio (fino al 1945 Littoria; 277,62 km2 con 127.037 ab. nel 2020), capoluogo della prov. omonima.
La città è sorta in seguito alla bonifica integrale delle paludi pontine. La prima pietra fu posta il 30 giugno 1932; due anni dopo,...